Lhasa apso


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Il Lhasa Apso è un cane  dall’aspetto simpatico e gentile. La sua allegria e la sua vivacità fanno sì che la razza sia molto apprezzata dai più piccoli. Il cane è un ottimo compagno di vita ed è fedele e leale.

Carattere:

Il Lhasa Apso è un cagnolino intelligente e deciso,  vivace ma tuttavia più serio con gli estranei.

Caratteristiche

  • Cane da Compagnia
  • Piccola
  • 11 - 13 anni
  • 20 cm - 25 cm
  • 20 cm - 25 cm
  • 4 kg - 7 kg
  • 4 kg - 7 kg
Aspetto generale

Il Lhasa Apso è un cagnolino robusto e dalle proporzioni equilibrate. Ha un caratteristico pelo lungo e dritto che arriva fino a terra.

Testa e collo
  • La testa, coperta da pelo abbondante che ricade sugli occhi, presenta buoni baffi e barba. Il cranio è moderatamente stretto con  stop mediamente marcato.
  • Il muso, non quadrato, ha canna nasale diritta e tartufo di colore nero.
  • La mascella ha dentatura regolare con chiusura a forbice rovesciata.
  • Gli occhi, di colore scuro, sono di misura media e di forma ovale, piazzati frontalmente, né larghi né pieni.
  • Le orecchie sono pendenti con pesanti frange.
  • Il collo è forte e ben arcuato.
Tronco e coda
  • Il corpo, proporzionato e compatto, ha dorso con linea dorsale orizzontale e rene forte. Il torace presenta costole ben estese all’indietro.
  • La coda, inserita alta, viene portata sopra il dorso.
Arti

Gli arti anteriori hanno spalle ben oblique con avambracci diritti ed abbondantemente ricoperti di pelo. I piedi anteriori, da gatto, hanno forma rotonda con cuscinetti fermi e ben ricoperti di pelo.

Gli arti posteriori, ben sviluppati con buona muscolatura, sono ben ricoperti di pelo. I piedi posteriori sono simili a quelli anteriori.

Arti

Il pelo del Lhasa Apso è lungo, duro e pesante. Non ha un pelo lanoso né serico. Ha un denso sottopelo che fa da isolante durante l’inverno. Il lungo pelo che gli cade davanti agli occhi è necessario per proteggerlo dal vento, dalla polvere e dalla luce.

Arti

Il Lhasa Apso può avere un brillante manto chiaro. Dal bianco ai colori dorati, sabbia e  miele. Oppure un manto scuro, brunastro. Il manto può quindi variare nei toni più scuri come grigio scuro, grigio ardesia, fumo e nero. Oppure multicolore, tutte ugualmente accettati.

Cenni storici :

Originario del Tibet, il Lhasa Apso ha origini antichissime. Deve il nome alla città di Lhasa, dove fu a lungo custodito, quasi segretamente, dai monaci buddhisti. Questi ultimi consideravano il cane come un animale sacro, a causa della sua somiglianza con i leoni. Per un lungo periodo rimase di esclusiva proprietà dei templi buddhisti e del Dalai Lama. Successivamente si intraprese l’abitudine di regalarlo, in quanto segno di grande benevolenza, ai dignitari in visita, così a poco a poco divenne uno dei tanti cani orientali diffusi in Occidente.

Abituato a vivere a grandi altitudini dove il clima è molto rigido, il Lhasa Apso è un cane che ha sviluppato una forte capacità di adattamento.

I primi Apso arrivarono approdarono sulle coste della Gran Bretagna nel 1920, e dopo poco raggiunsero Londra. Inizialmente, a causa della somiglianza con altri cani orientali, furono confusi con altre razzi presenti sul territorio inglese e furono etichettati erroneamente come “Lhasa Terriers” o come “Tibetan Terriers”. Poco dopo fu fatta una più accurata distinzione e nel 1933 fu finalmente fondato un club di razza esclusivo per il Lhasa Apso. Nello stesso anno la razza iniziò a diffondersi anche negli Stati Uniti

Stile di vita :

Il Lhasa Apso è un cagnolino allegro, sempre attento a ciò che accade intorno a lui. Per  queste sue doti caratteriale è un buon cane da compagnie e allo stesso un prezioso cane da guardia, pronto a segnalare la presenza d’intrusi. Molto fedele al suo padrone stabilisce con quest’ultimo un profondo legame.

Patologie :

Eclampsia puerperale, malattia di Von Willebrand, atrofia progressiva della retina

L’eclampsia puerperale è una patologia tipica delle fasi immediatamente successive al parto, è provocata da una diminuzione del calcio nel sangue della madre e si verifica generalmente durante il picco della lattazione.

La malattia di Von Willebrand (vWD) è la più frequente coagulopatia ereditaria nel cane. Si presenta con emorragie spontanee a carico di membrane mucose ovvero con eccessive emorragie in seguito a ferite. Segnalata in oltre 54 razze. 

L’Atrofia Progressiva della Retina (PRA) è una malattia ereditaria che consiste nella degenerazione e atrofia secondaria della retina

Curiosità :

Deve il suo nome alla città di Lhasa, di cui è originario e dalla capra tibetana detta “apso” somigliante al cagnolino per via del colore del manto.

Andatura :

L’andatura del Lhasa Apso è sciolta e vivace.

Padrone ideale :

Il padrone del Lhasa Apso deve avere una personalità vivace ma allo stesso tempo pacata. L’educazione non deve essere troppo severa, l’affetto donato verrà ricambiato con slancio. 

Conversazioni nel Gruppo Lhasa apso
Allevamenti di Lhasa apso
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