Educare al meglio un cane

Educare al meglio un cane

Quando considerate di adottare un cucciolo di cane, o di qualsiasi altro animale domestico, sappiate che sarà, più o meno, come crescere un figlio.

Ogni padrone o padrona ha i suoi modi, nonché il suo naturale senso di paternità o maternità che spunta fuori spontaneamente, ma è comunque importante instaurare un rapporto con il piccolo in cui sappiate comunicargli a vostro modo ed educarlo come succede con i figli.

Inoltre dovrete mettere in conto anche il carattere del cucciolo e cercare di farlo crescere ancora meglio grazie all’'educazione che gli darete.

Partite dal presupposto che gli animali si esprimono con i loro movimenti ed i padroni devono cercare di capire cosa vogliono dire, nonché di farsi capire.

Tenete sempre bene a mente che i cani non capiscono il nostro linguaggio, ma solo alcune parole che gli vengono insegnate, e quindi la pazienza è il primo “ingrediente” da usare nel vostro rapporto con il cucciolo.

Gli animali sono molto intelligenti, soprattutto i cani, e spesso le loro qualità sono guidate dall'’istinto.

Potrebbero abbaiare, essere affettuosi, scontrosi oppure tranquilli, …sarà poi il padrone a dovergli insegnare quando è giusto avere un atteggiamento e quando invece no.

Una cosa importante da insegnare al vostro cane sarà quella di comportarsi bene quando qualcuno viene a trovarvi a casa.

Ricordate sempre che dovete sgridarlo quando si comporta male ma anche premiarlo quando è bravo, in modo che lui possa differenziare ciò che è giusto da ciò che è sbagliato.

I cani imparano molto velocemente da cuccioli, proprio come fanno in genere i bambini. In particolare, i piccoli di Bulldog inglese, vanno cominciati ad educare dal secondo mese di vita in poi e bisogna avere un atteggiamento deciso nei loro confronti.

Il cucciolo deve capire che il padrone è la persona che “comanda” ed in questo, tutta la famiglia deve collaborare: proprio come con i bambini, i cani devono rispettare le stesse regole con tutti, non solo con il padrone e non devono avere scappatoie o favoritismi da nessun componente della famiglia (anche se non è una cosa facile).

Innanzi tutto dovete scegliere, di comune accordo con gli altri familiari, quali saranno le “zone” in cui il vostro cane avrà libertà di scorrazzare ed in quali invece no.

È inoltre importante che lui apprenda, a grandi linee, quali siano i suoi diritti ed i suoi doveri, cosa gli sarà concesso e cosa no.

Ma come si fa a far intendere al cane chi è il suo padrone? Ci sono alcune piccole cose che possono fare la differenza come ad esempio non far mangiare mai il cucciolo prima di voi e magari anche entrare od uscire da casa prima di lui.

Anche se, come abbiamo detto non può capire perfettamente quello che gli viene detto, è importante che voi lo educhiate attraverso delle semplici parole che dovrete usare ripetutamente per fargli capire il significato in pratica.

Infatti l’'educazione del vostro cane dovrà avvenire con le parole ma pur sempre gradualmente, iniziando dai comandi semplici.

Ad esempio cominciate con diciture semplici e limitate come: “seduto”. E tutte le volte che lo farà bene dovrete ovviamente ricompensarlo così che lui potrà collegare l’'azione giusta al premio e quella sbagliata al “niente premio”.

Inizialmente usate del cibo e poi, quando sarà veramente bravo, passate alle coccole.

Ci saranno altri comandi più complessi come “resta e vieni” (in cui inizialmente deve mettersi seduto e poi avvicinarsi a voi mentre battete le mani).

Poi ci saranno altri comandi come ”Al piede” in cui il cane dovrà capire che gli state chiedendo di camminare al vostro fianco.

Nel caso che lui vada troppo veloce potrete adoperare il comando “piano” e far sì che lui apprenda questa parola utilizzandola in ogni caso similare. Ricordate sempre che ogni comando ha bisogno del giusto tono di voce.

Il cucciolo dovrà imparare a seguirvi ubbidendo mentre passeggiate con lui al guinzaglio.

Per farlo abituare al guinzaglio, cominciate a fargli tenere il collare anche mentre siete a casa e fategli capire che non sono strumenti diabolici ma solo un metodo per passeggiare insieme con voi in tutta tranquillità e sicurezza.

Poi dovrete insegnargli a fargli mollare la presa di qualcosa che ha in bocca e non era il caso che lo prendesse con comandi del tipo “lascia!”.

Un’'altra delle cose importanti da insegnare al vostro amico a quattro zampe è la questione “bisogni”. Stabilite degli orari in modi che lui si abitui (fino a che sarà lui a ricordarveli!).

Cercate di collegare il momento di uscire, per andare a fare i bisogni, ad una parola precisa oppure ad un gesto in modo che lui capirà ed apprenderà più velocemente.

Questa è una parte molto difficile nell’'educazione di un cane ed anche questa richiede molta pazienza, ma anche costanza e… puntualità.

Tutto quello che riguarda l’'educazione di un cane… non è una passeggiata ma, se ci tenete e se volete davvero avere un cane in casa con voi, vi renderete conto che ogni vostro sforzo non sarà un così grande sacrificio paragonato all’'amore che un Bulldog potrà apportare nella vostra vita quotidiana.

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