Il parto nel Bulldog Inglese

Il parto nel Bulldog Inglese

Per i proprietari di una Bulldog inglese femmina, il pensiero di fare una cucciolata crea tanta emozione quanta preoccupazione.

È  noto infatti che le caratteristiche anatomiche del Bulldog inglese rendono non solo difficoltoso l’accoppiamento, ma soprattutto rendono difficilissimo, se non impossibile, il parto naturale.

Purtroppo queste problematiche sono legate alla selezione stessa che l’essere umano ha fatto sui cani, pensando spesso ad esaltare specifiche caratteristiche fisiche legate al particolare utilizzo di quella razza e successivamente, in tempi più moderni, al fattore estetico.

Queste selezioni hanno purtroppo evidenziato degli scompensi, o tare, presenti un po’ in tutte le razze, ma in alcuni casi come il Bulldog inglesi sono particolarmente evidenti tanto da creare complicazioni serie anche in un atto naturale come il parto.

Il ricorso al parto cesareo sembra essere, per il Bulldog inglese, quasi sempre inevitabile.

In caso di gravidanza della nostra Bulldog inglese, quindi, sarà bene eseguire tutti i controlli adeguati in modo approfondito e verificare assieme al nostro veterinario se sia o meno opportuno tentare un parto naturale.

Il rischio infatti è quello che i cuccioli, vista la struttura fisica del bulldog inglese, siano troppo grossi per riuscire a passare attraverso il canale cervicale.

In questo caso, il ricorso a un parto cesareo diventa tanto inevitabile quanto urgente per tutelare sia i cuccioli che la madre.

Non è questione di salute del singolo soggetto: il bulldog, anatomicamente parlando, ha il terzo anteriore del corpo ipersviluppato rispetto al posteriore, cosa  che rende possibile l’eventualità che la testa e le spalle di uno o più  cuccioli letteralmente non riescano ad uscire.

Se desideriamo fare una cucciolata con la nostra Bulldog Inglese, quindi, affidiamoci al nostro veterinario di fiducia ed eventualmente decidiamo una data, uno o due giorni prima del parto naturale, per eseguire un cesareo oppure, se proprio desideriamo provare con il parto naturale, assicuriamoci la disponibilità all’urgenza dello stesso o, meglio ancora, facciamoci assistere da un veterinario che sia in grado, al bisogno, di eseguire una anestesia e di operare la nostra Bulldog di urgenza.

Questa difficoltà nel parto, come anche la difficoltà di accoppiamento data dalle particolari caratteristiche fisiche di questa razza, spingono i proprietari delle femmine di questa razza ad essere molto restii ad affrontare una gravidanza che, tipicamente, si dovrà concludere con un parto cesareo in anestesia totale.

Se prima di fare una cucciolata in generale occorre riflettere bene, prima di fare una cucciolata con la nostra bulldog inglese occorre riflettere ancor di più e valutare bene i possibili rischi.

Non solo il parto cesareo, ma anche l’anestesia generale può essere pericolosa per un cane.

Sarà quindi fondamentale, prima ancora di pensare a un accoppiamento e per motivi che non sono solo criteri selettivi, fare un controllo veterinario completo, per assicurarci che la nostra cagnolina non soffra di alcun tipo di scompenso e che sia nella miglior forma possibile per affrontare una gravidanza, un molto probabile parto cesareo e la gestione di una cucciolata.

Quindi il consiglio generale è quello di non farsi prendere dai sentimenti che questo simpatico animale suscita soprattutto nei più piccoli e di ponderare bene la scelta di adottarlo, in quanto si tratta di una razza che richiede una certa esperienza nella gestione.

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