Il problem solving: l'attivazione mentale per un cane sempre in forma

Il problem solving: l\'attivazione mentale per un cane sempre in forma

I cani, molto spesso, vedono sottovalutata la loro intelligenza da chi cerca di addestrarli o di comandarli a bacchetta. Ma un cane è un animale intelligente, creativo, con una personalità spiccata ed attitudini del tutto personali.

Sono tanti i giochi che aiutano a sviluppare le attività intellettive del cane, così come il tipo di addestramento che appare mirato verso il problem solving. La capacità del cane di risolvere i problemi fa sì che il cane diventi indipendente, autonomo e più attivo.

Con l’attività di problem solving il cane viene messo in condizione di risolvere da solo difficoltà e problemi che gli si presentano, sviluppando fortemente l’intuito e l’istinto.

L’ansia e lo stress spariranno e il cane, anche caratterialmente, diventerà più equilibrato e rilassato. Inoltre con il problem solving il cane diventa sicuro di sé, accresce la sua autostima e diventa anche più fedele nei confronti del padrone o del partner, figura che non sarà più di mero comando ma che diverrà punto di riferimento costante.

Oltre ai giochi in commercio per i cani, l’attivazione mentale può avvenire anche con esercizi mirati, come l’attività di nose working, le piste da seguire, gli oggetti da ritrovare e gli esercizi che stimolano l’istinto di caccia e scoperta del cane.

L’attivazione mentale è il completamento dell’attività fisica necessaria al raggiungimento del benessere del cane.

Un cane che pratica molto esercizio ma che non allena il cervello può essere sottoposto a stress. Anche, al contrario, un cane sedentario potrebbe a lungo andare avere problemi nella socialità e nell’umore ed è per questo che è sempre opportuno occuparsi della salute psico-fisica del proprio animale.

Il problem solving è indicato sia per i cuccioli che per i cani adulti ed anziani, senza alcun tipo di limite ma va sempre eseguito con l’aiuto di un professionista educatore capace di supervisionare l’attività del cane.

Attenzione, infine, ai giochi utilizzati nell’attività di problem solving. Per far sì che il cane stia bene e non corra pericoli, infatti, i giocattoli devono essere sicuri e realizzati in materiale non tossico, senza punte o parti taglienti.

Bisogna, infatti, ricordare che l’attivazione mentale deve rappresentare una risorsa per il cane e non una fonte di stress o di irrequietezza.

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