Come fare un massaggio rilassante al cane

Come fare un massaggio rilassante al cane

Si sa, i massaggi sono rilassanti e tutti amano farsi massaggiare. Anche i cani non sono da meno, e si godono i nostri massaggi con piacere, a patto che vengano fatti nel modo giusto.

Il massaggio è prima di tutto una forma di comunicazione non verbale tra il cane e il padrone, e serve a stabilire un contatto tra i due, favorendo la conoscenza reciproca.

Ovviamente il massaggio ha anche altri effetti benefici, come quello di rilassare i muscoli tesi, e migliorare la circolazione sanguigna, insomma non c’è un motivo per non massaggiare il cane, anzi i massaggi non possono fare altro che giovare al benessere di cane e padrone; solo nel caso in cui il cane soffra di diabete o di epilessia, è meglio non massaggiare il cane e affidare questa pratica a degli specialisti.

Per fare un massaggio corretto, è importante partire dal presupposto che la struttura fisica del cane è differente da quella degli esseri umani, quindi bisogna utilizzare un approccio diverso, analizzando la muscolatura del cane e massaggiando sempre nel verso in cui vanno le fibre muscolari.

Il posto migliore per eseguire il massaggio è il pavimento di casa, sarebbe preferibile, soprattutto per la nostra comodità, posizionarci su un tappeto.

Dopo esserci messi comodi iniziamo a massaggiare utilizzando il palmo della mano quando dovremo seguire la direzione del pelo, mentre quando sarà necessario andare contropelo useremo i polpastrelli e la pianta delle dita, come se volessimo grattare il cane, ma in maniera più lenta e intensa.

È preferibile partire dalla base del cranio che come negli esseri umani, è una delle zone predilette per i massaggi, per poi proseguire seguendo l’andamento della spina dorsale, senza mai fermarsi, fino alla coda, sempre che il cane non sia geloso di quest’ultima.

Passiamo poi alle costole, che vanno massaggiate con cura, con una pressione via via sempre più decisa, poi bisogna arrivare al ventre che è, come la coda, una zona del corpo di cui i cani possono essere “gelosi” quindi in questo caso è bene adattarsi alla situazione, evitando di toccarla se non è cosa gradita al nostro fido.

Non dobbiamo assolutamente spostarci a caso, ma seguire sempre le zone collegate, uno dopo l’altra. Dopo il garrese è bene proseguire giù verso le zampe per poi risalire nuovamente.

Per far sì che il cane si faccia massaggiare, è bene chiamarlo e iniziare a massaggiargli la nuca, con questo espediente in pochi istanti il coccolone sarà già disteso di fianco, pronto a frasi massaggiare e accarezzare.

È importante, come abbiamo già detto, non interrompere bruscamente il massaggio, e nel momento in cui dobbiamo per forza di cose spostarci, è bene farlo con calma per evitare di allarmare il cane, distogliendolo da quella condizione di assoluto rilassamento in cui si è abbandonato.

Se il cane si è stancato, e non ne vuole più saperne dei massaggi, è bene lasciarlo andare, perché si sa, non bisogna mai forzare i cani, per nessun motivo, altrimenti quello che dovrebbe essere un momento lieto presto sarà recepito come un avvenimento spiacevole a causa dello stress.

Durante la pratica del massaggio, è importante osservare le reazioni del nostro cane per comprendere quali sono le zone in cui ama di più farsi massaggiare e quali sono invece quelle dove non gradisce il contatto.

Altra cosa importante è essere rilassati, perché se non lo siamo noi in primis, difficilmente riusciremo ad infondere questa sensazione nel cane, per questo se siamo nervosi, stressati o andiamo di fretta, è meglio rimandare il massaggio che invece va fatto con calma e in assoluta pace dei sensi.

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