Avvelenamento, cosa fare per la salute del cane

Avvelenamento, cosa fare per la salute del cane

Iniziamo con oggi una serie di approfondimenti dedicati a uno degli eventi più spiacevoli (e potenzialmente pregiudizievoli) per la salute del proprio cane: l’avvelenamento.

Ma che cosa si intende per avvelenamento? E che cosa possiamo fare per garantire il miglior benessere al nostro amico a quattro zampe?

Cos’è l’avvelenamento

Iniziamo con il sottolineare che per avvelenamento si intende il contatto tra il nostro cane e una sostanza velenosa, intendendo per tale quella sostanza che se introdotta in un organismo, è in grado di produrre un effetto indesiderato.

Quando si parla di veleni, molti proprietari di animali domestici sono portati automaticamente a pensare a sostanze chimiche pericolose (come il cianuro o la stricnina), ma in realtà si dimenticano che la maggior parte degli avvelenamenti dei cani avviene a causa dell’introduzione nel loro organismo di sostanze più comuni, come le foglie delle piante che causano irritazione cutanea o il fumo di una sigaretta. Molte persone non sono purtroppo consapevoli dei veleni presenti in casa o del rischio che questi possono comportare per i loro animali domestici!

Con quali sostanze il cane si può avvelenare

Purtroppo per tutti noi, amanti e proprietari di cani, le sostanze velenose che si trovano comunemente in casa sono numerosissime, e potrebbero includere i prodotti farmaceutici (farmaci per l'uomo e per i suoi animali domestici), pesticidi (esche per formiche, rodenticidi, erbicidi), piante, animali velenosi presenti in giardino e detergenti domestici. L’elenco è tuttavia molto più vasto ed eterogeneo, a conferma della frequenza dei rischi potenziali cui i cani sono soggetti.

A ciò si aggiunga anche il fatto che i cani possono essere esposti a sostanze velenose in diversi modi e in differenti momenti della propria giornata. Si pensi al contatto con la pelle, al rischio di sostanze nocive negli occhi, all'inalazione o all'envenimento (cioè, il morso o la puntura). Tuttavia, il modo più comune per loro di essere avvelenati è quello di ingerire, o mangiare, una sostanza che per loro è velenosa.

Cosa fare in caso di avvelenamento

La migliore cosa da fare per scongiurare ogni rischio per la salute del vostro cane è evidentemente quella di prevenire l'avvelenamento attraverso il contenimento di tutte le sostanze velenose in alcune zone in cui il cane non ha accesso.

In ogni caso, se sospettate che il vostro cane sia stato avvelenato, o sia venuto a contatto con sostanze potenzialmente tossiche, contattate immediatamente lo studio veterinario locale per poter domandare informazioni specifiche. In altri termini, se pensate che il vostro cane possa aver mangiato, toccato o inalato qualcosa che non dovrebbe avere mangiato, toccato o inalato, è necessario ricorrere alla consulenza specifica del veterinario, considerato che ogni veleno potrebbe essere trattato in diverso modo.

Se possibile, durante il contatto con il veterinario, dovreste essere in grado di fornire al consulente medico alcune informazioni su quale veleno pensate che il vostro cane abbia assunto, includendo anche eventuali nomi di prodotti o elenchi di ingredienti, se ricorre il caso. Un’altra informazione utile è legata alla quantità di veleno cui il cane potrebbe essere stato esposto (un flacone, una compressa, mezzo litro, ecc. - anche le approssimazioni possono aiutare), e quando il vostro cane ritenete possa essere stato esposto al veleno (5 minuti, 5 ore o 5 giorni fa?). Se il cane mostra segni di avvelenamento, condividete con il veterinario i suoi sintomi.

Anche se torneremo diffusamente su questo argomento nei prossimi giorni, vi invitiamo fin da questo momento a ricordare che è molto più facile per un veterinario prendersi cura di un cane avvelenato se viene portato in studio in maniera tempestiva. Per questo motivo, se avete dei dubbi, non aspettate che il vostro cane stia male prima di chiedere consigli medici!

Commenti

Devi effettuare il login per visualizzare questa sezione.