Carlo Altieri

Sono cresciuto in una famiglia in cui la presenza di un cane era una costante. Il mio rapporto con loro è sempre stato bellissimo: correre e giocare con i pastore tedesco era l'attività quotidiana preferita da entrambi le parti. Ne abbiamo avuti due, fino alla mia maggiore età, Rocky e Max, purtroppo il secondo è rimasto vittima di un pirata della strada, proprio mentre era con me. Per circa venti anni non ho più voluto legarmi a nessun altro cane, nonostante nella mia famiglia ne sono arrivati altri. Poi è arrivato Pippo e tutto è cambiato. Inizialmente è arrivato a casa di mio suocero, un regalo di un amico. Col tempo il nostro rapporto è diventato così forte che circa due anni fa, in occasione di una nevicata (lui era sistemato fuori), lo abbiamo portato a casa con noi. Da allora lui è parte di noi e la sua presenza arricchisce la nostra quotidianità.
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