Insegnare il riporto al cane: tecniche e prodotti utili
Scritto dal dott. Valerio Guiggi ( Ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Pisa, numero 781 )
Immagine: Claudia Bacchi © 123RF.com
Uno dei giochi più divertenti da fare con il proprio cane, specialmente nelle giornate primaverili e all’aria aperta, è il riporto, cioè divertirsi lanciando un oggetto al cane che si diverte a riportarlo da noi. È un’attività divertente sia per il proprietario che per il cane, che giocano insieme con la conseguenza (positiva) che si intensifica il rapporto tra cane e proprietario.
Però insegnare il riporto non è semplice, soprattutto perché c’è necessità di conoscere questa attività prima di riuscire ad insegnarla; in questo articolo spiegheremo quindi come il cane percepisce questa attività, per capire come insegnarla al meglio, e capiremo anche quali sono i prodotti adatti per insegnare il riporto, perché non tutti lo sono in quanto non destano l’interesse del nostro amico a quattro zampe.
Il riporto
Il riporto è un esercizio che in parte coincide con l’attività naturale del cane, in parte no. Diciamo che ci coincide solamente per metà: infatti il cane è un animale che, per sua natura, ama correre e prendere le cose, attività che in natura svolge con le prede, che deve riuscire a catturare correndo velocemente.
Il fatto che questa parte dell’attività coincida con il riporto ci fa capire perché il cane lo impara e, per esempio, una mucca (con tutta la buona volontà) non lo impara.
La seconda parte, invece, contrasta con il comportamento del cane perché dopo che è riuscito a prendere una preda lui vorrebbe poterla mangiare, in pace, e in natura non ha necessità di riportarla a nessuno (al massimo sono gli altri membri del branco che si avvicinano a lui e mangiano tutti insieme).
Il modo corretto di insegnare al cane questa seconda parte del riporto è che lui possa vedere l’attività come un gioco, perché è il divertimento che scaturisce dal riporto a far sì che il cane lo metta in atto. Altrimenti non lo farebbe!
Per cui, il primo passo è abbastanza semplice da insegnare: lanciando un oggetto il cane sarà portato a rincorrerlo, e andare a vedere di che cosa si tratta. Se il cane è pigro e non vuole farlo, è sufficiente lanciare qualcosa da mangiare, come un biscotto, e questo permetterà di insegnargli velocemente. Lanciamo spesso biscotti, poi a un certo punto sostituiamo con un gioco per il riporto, mettendo sempre meno volte il biscotto e sempre più volte il gioco.
Il cane imparerà abbastanza in fretta.
Il problema, invece, è la seconda fase, quella per cui il cane di solito non capisce; generalmente il cane rincorre il gioco, ma poi lo prende in bocca e non lo riporta. Per insegnarlo possiamo seguire questi passi:
- Avere due giochi da riporto, e non uno solo. Lanciare quindi il primo che il cane rincorrerà ma non ripoterà;
- Andiamo a raccogliere il primo gioco, e quando lo facciamo lanciamo il secondo, tenendo in mano il primo. In questo modo il cane capirà che noi vogliamo almeno uno dei due giochi.
- Continuiamo così per un po’ di tempo, c’è bisogno anche di diversi giorni, finché il cane (anche solo per caso) non verrà a rosicchiare il gioco vicino a noi: a questo punto premiamolo con qualcosa da mangiare, così che lui capisca che, se torna da noi con l’oggetto, viene ricompensato.
- Da questo punto non ci vuole moltissimo perché il cane capisca che deve riportare il gioco, e con il passare dei giorni ad un certo punto non ci sarà più bisogno di gratificarlo.
Particolare importanza ha anche l’oggetto, il gioco, che si utilizza per il riporto: infatti questo deve essere non troppo piccolo né troppo grande, ma deve essere anche facilmente masticabile dal cane (senza rompersi, come succederebbe per esempio con un pupazzo) perché lui provi soddisfazione a rosicchiarlo, altrimenti c’è il rischio che non abbia interesse.
Inoltre deve rotolare, perché se lo lanciamo non può fermarsi subito (altrimenti il cane perde interesse), e deve essere facile da raccogliere.
Insomma, non è banale scegliere un gioco da riporto per il cane, e per questo ve ne proponiamo alcuni tra i migliori che abbiamo a disposizione su Cani.it.
Palla Vinile Calcio-Basket
Il primo gioco da riporto è la classica pallina, che rotola particolarmente bene ma che allo stesso tempo è facile da prendere in bocca e da masticare, per il nostro cane.
È un gioco semplice, ma adatto ai cani delle diverse taglie e soprattutto molto divertente perché la forma irregolare rende imprevedibile il modo in cui rotolerà: si può acquistare da questa pagina del nostro shop.
AirDog Dumbell
Questo secondo prodotto è un gioco da riporto classico, e la forma è probabilmente la migliore per un riporto perché si adatta perfettamente alla bocca del cane, quindi non tende a cadere.
È disponibile in diverse dimensioni, quindi adatto a cani di taglie diverse, e oltretutto ha anche lo stimolo sonoro (quando viene morso) che generalmente è piacevole e divertente per il cane: nel complesso, uno dei migliori giochi da riporto, che si può acquistare da questa pagina del negozio.
Corda a due nodi
È uno dei giochi preferiti dai cani, soprattutto perché è molto flessibile e molto resistente, per cui il cane può rosicchiarlo anche per molto tempo senza che si possa rompere.
È un buon gioco da riporto, anche se è da utilizzare soprattutto al chiuso, in casa, più che all’aperto dove rischia di sporcarsi e lavarlo può diventare molto difficile, visto il tessuto. Per cui è indicato specialmente per i cani piccoli a cui si vuole insegnare il riporto in casa.
Si acquista da questa pagina dello shop.
AirDog Bone
Nonostante nel nome del prodotto si parli di Kong, in realtà questo non è un kong, ma semplicemente un gioco da riporto piuttosto compatto e resistente, particolarmente adatto a cani piuttosto grandi o particolarmente “distruttivi”.
E’ un po’ duro, quindi non a tutti i cani potrebbe piacere, per cui è da considerare come un prodotto di “riserva” per i cani che hanno difficoltà ad imparare il riporto, rispetto ai prodotti che abbiamo visto prima.
Si acquista da questa pagina dello shop di Cani.it.
Frisbee in gomma
L’ultimo gioco di cui vi parliamo non è un classico gioco da riporto, per cui è consigliabile principalmente quando il cane conosce già il riporto e comunque in situazioni particolari, come in presenza di grandi spazi aperti (soprattutto perché i voli possono essere lunghi).
Il frisbee è in gomma, ed è flessibile, perché non si devono utilizzare i prodotti in plastica con i cani: rischiano di rompersi, e soprattutto si rischia che le schegge della plastica possano essere ingerite dal cane, per cui bisogna fare molta attenzione nella scelta di un frisbee.
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