"Festa sotto le stelle": un libro contro l'abbandono dei cani

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“Festa sotto le stelle” è il titolo del nuovo libro della scrittrice Annalisa Soddu, recentemente pubblicato da Aletti Editore.

Il libro, concepito principalmente come un racconto per bambini, narra di un’allegra cagnolina randagia di nome Festa che si trova per puro caso “sulla strada”di Salvatore, ragazzino di prima media con la passione per i social network.

I protagonisti sono persone comuni, impegnati e distratti in attività spesso superflue, a discapito di animali come i cani, che invece cercano cose semplici, come un pasto e soprattutto l’affetto.

Quanti di noi hanno pensato di adottare un cane, ma alla fine non l’hanno fatto per paura di rinunciare a qualcosa, a un’abitudine,  come ad esempio le vacanze estive? Storie di tutti i giorni insomma, ma moralmente molto rilevanti. Vale più una vacanza o la vita di un cane?

La risposta a questa domanda potrebbe sembrare scontata, soprattutto per quelli che predicano bene e razzolano male, ma in realtà sono veramente una minoranza quelli che rinuncerebbero a qualcosa per amore di un cane; minoranza che va però presa ad esempio.

Annalisa Soddu, scrittrice di origine sarda che attualmente vive e svolge la professione di psichiatra ad Avellino, è attivamente impegnata nella sensibilizzazione verso il mondo degli animali, in particolare dei cani. Lo dimostra anche il fatto che tutti i ricavati delle vendite effettuate durante la presentazione del libro che si è tenuta il 29 maggio ad Avellino, sono state devolute all’associazione no profit  “Il rifugio di Camilla”,  che si occupa della salvaguardia e la cura degli animali nel territorio irpino.

Ma Annalisa Soddu, da buon medico, sa che prevenire è meglio che curare, per questo sfrutta le sue doti letterarie, portando nella scrittura un messaggio sensibilizzante che vede nell’amore per gli animali un muto beneficio: amare gli animali non fa bene solo a questi ultimi, ma ci aiuta fortemente a recuperare la nostra umanità.

Il tema dell’umanità è comune denominatore delle opere di Annalisa Soddu (vedi ad es. “Il fuoco di Lorenzo ”), e in questo racconto si manifesta con particolare chiarezza e semplicità, qualità quest’ultima che è insita nei bambini, i quali sono sicuramente i primi fruitori di quest’opera, che però diventa adatta anche agli adulti, proprio perché ha tra i protagonisti un bambino.

Il mondo dei bambini è straordinariamente simile a quello dei cani, e questo mondo, magistralmente descritto in “Festa sotto le stelle”, dovrebbe essere d’esempio per gli adulti, troppo spesso distanti e alieni dai rapporti empatici.

In definitiva questo libro è un racconto piacevole per i bambini che già la sanno lunga sull’umanità e sull’empatia, ed è un buon manuale per gli adulti, che devono imparare a essere più bambini. Senza dimenticare il messaggio principale: i cani non sono cose, ma esseri viventi con profondi sentimenti! Un cane è per la vita. Abbandono = tradimento. 

Degna di nota è anche la bella illustrazione di copertina fatta da Alfonso Capo, un bambino nato nel 2004.

Commenti 1

  • Annalisa Soddu : Mille grazie! Annalisa Soddu
    19/03/2022 09:36
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