10 cose che i padroni di cani anziani dovrebbero sapere
Col passare del tempo il vostro cane cambierà abitudini e necessità; inizierà a dormire sempre di più, sarà meno attivo, varierà la sua dieta e il suo appetito.
Se è vero che certe razze invecchiano prima di altre, l’invecchiamento è inevitabile e si presenta con gli stessi acciacchi, proprio come negli umani. Ma a differenza degli umani i cani non parlano, non possono esprimere i propri bisogni: ecco dunque 10 consigli per accudire al meglio il vostro cane anziano.
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1 - I cani sanno nascondere il dolore
Anche quando invecchia, il cane rimane un animale stoico: riesce a nascondere molto facilmente il dolore o i segnali di una malattia.
Certe patologie, come l’artrite, possono sopraggiungere quando il cane inizia ad invecchiare, ma peggiorano molto lentamente, per cui dobbiamo sempre tenere d’occhio il nostro cane per carpire i segnali di un possibile disagio.
Anche i tumori possono non essere scoperti per un lungo periodo, spesso impedendovi di riuscire a curarli in tempo, con esiti fatali.
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2 –Controllate la dieta
Con l’avanzare dell’età, il fabbisogno alimentare del vostro cane cambierà più volte.
Dare troppo cibo ad un cane anziano significa procurargli grossi guai: le ossa e i muscoli ormai sottotono non riusciranno più a reggere il peso in eccesso e se il cane ha l’artrite, questa sarà ancora più dolorosa .
Talvolta i cani sanno regolare il proprio appetito una volta vecchi, ma alcuni continueranno a mangiare la stessa quantità di cibo che consumavano da giovani, quindi spetta a voi regolare l’abbondanza dei suoi pasti.
Consultate il vostro veterinario per capire qual è la dieta ideale per il vostro cane.
Alimenti Consigliati per cani anziani
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3 – Intensificate le visite dal veterinario
Portare il vostro vecchio cane dal veterinario ogni 6 mesi vi permetterà di tenere sott’occhio e combattere in tempo ogni possibile patologia che potrebbe colpirlo.
Inoltre, un veterinario può riconoscere i segnali di dolore o disagio di un cane con più facilità di quanto possiate farlo voi.
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4 – Attenzione alla cecità
Molti cani, invecchiando, vengono colpiti da cataratte anche se da giovani non hanno mai sofferto di disturbi legati alla vista.
Fate attenzione ad ogni possibile segnale di una cecità incombente: un cane ipovedente inizierà ad avere difficoltà a camminare e a riconoscere gli oggetti di sera, ma con l’avanzamento della cecità avrà difficoltà anche di giorno.
Notate se il cane urta spesso contro i muri mentre cammina, se ha difficoltà a scendere dal divano o per le scale.
Portatelo dal veterinario e accertatevi che dietro la cecità non ci siano altre cause più gravi.
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5 - E alla sordità
L’udito del cane è un altro senso che con l’invecchiamento “perde colpi”, proprio come accade a noi umani.
La sordità non colpisce tutti i cani anziani, ma non è rara: fate attenzione se il vostro cane inizierà a non rispondere più ai vostri richiami o non correrà più, ad esempio, quando farete rumore con le scatole di cibo o coi croccantini.
In tal caso sarebbe opportuno portarlo dal veterinario, anche per capire se a causare la sordità non sia semplicemente la vecchiaia.
Dato che la sordità giunge spesso molto gradualmente, potreste avere difficoltà a realizzare l’esistenza del problema prima che il cane si possa cacciare in qualche guaio: ricordatevi che un cane sordo non potrà sentire eventuali segnali di pericolo.
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6 – Occhio al comportamento
Ci sono diversi motivi per cui il cane può cambiare il suo comportamento; con l’avanzare dell’età aumentano le probabilità che ciò accada perché è dolorante o malato.
Non avendo alcun modo per comunicarvi del disagio, il vostro cane può iniziare a mostrare aggressività quando viene accarezzato, avere fatica ad addormentarsi oppure rimane immobile e calmo troppo spesso.
Portatelo dal veterinario: una volta riconosciuta la causa del problema, molto probabilmente la soluzione sarà a portata di mano.
I cani anziani possono essere affetti anche da demenza senile, proprio come gli umani: inizieranno a fissare il muro senza un motivo o ripeteranno delle azioni già svolte, poiché dimenticano dove sono o cosa ci fanno in un luogo.
Anche in questo caso urgerà una visita dal veterinario.
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7 – I bisogni in casa
Se il vostro cane inizia a fare i propri bisogni in casa vostra non affrettatevi a punirlo: potrebbe essere diventato incontinente.
L’incontinenza è uno dei problemi che porta con sé la vecchiaia e colpisce molti cani anziani.
Una volta che il veterinario avrà stabilito con certezza che il vostro cane è incontinente, potete chiedergli come migliorare la sua condizione.
Ma non arrabbiatevi col vostro amico a quattro zampe: probabilmente fare i bisogni in casa lo imbarazzerà terribilmente, perché sa che è una cosa che non si fa, per cui non aggiungete all’imbarazzo un inutile senso di colpa.
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8 – Rendi la tua casa più comoda
Con la vecchiaia, il cane perderà massa muscolare e densità ossea: questo darà luogo ad una sempre crescente difficoltà di stare comodi sulle superfici più dure.
Posizionate dei cuscini morbidi nei luoghi in cui è solito riposare, considerate l’acquisto di tappeti per i pavimentipiù ruvidi e rendete più accessibile la sua cuccia, facendo in modo che non abbia bisogno di saltare per entrarvi.
Se il vostro cane ha bisogno di salire le scale, acquistate una rampa per permettergli di non salire dei dolorosi gradini.
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9 –Controllate la dentatura
Più sarà vecchio, più i suoi denti saranno deboli.
Per assicurarvi che non si verifichino danni alla dentatura del vostro cane, spazzolategli spesso i denti e fateli controllare dal veterinario.
Una buona prevenzione può allontanare ogni rischio di infezioni dolorose.
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10 – Non dimenticate la toelettatura
Una cane pulito è un cane felice.
Una toelettatura regolare manterrà in salute il suo pelo e la sua pelliccia.
Premuratevi di spazzolarlo di tanto in tanto e contribuirete a fargli vivere meglio il tempo che gli rimane da vivere al vostro fianco, con lo stesso amore di sempre.
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