Cosa fare in caso di morte del cane

Cosa fare in caso di morte del cane

Chiunque abbia vissuto la propria esistenza con un amico a quattro zampe, sa quanto sia difficile affrontare il momento dell’addio. Non si è mai abbastanza pronti per questo straziante evento, ma è sempre meglio sapere in anticipo cosa bisogna fare, per non trovarsi impreparati quando il momento purtroppo arriverà.

Infatti, la sofferenza del momento ed il turbinio di emozioni che si alternano in quegli istanti, impediscono alla maggior parte delle persone di pensare ed organizzare liberamente e tranquillamente i dovuti passaggi per poter seppellire l’amato cane.

Di fatti, dovremmo chiamare il nostro veterinario che dovrà fornire il certificato di morte del nostro cane, così da cancellarlo dall’elenco dell’anagrafe canina, il nostro compito, sarà poi quello di consegnare tale documento all’ASL di competenza entro quindici giorni.

Se la morte del nostro cane avviene in un ambulatorio veterinario è generalmente quest’ultimo ad organizzare e a fare una comunicazione all’ufficio veterinario della ASL, che darà l’incarico a società apposite del ritiro dell’animale per la cremazione.

Gli animali di affezione quali cani, gatti e animali di grossa taglia, devono essere cremati presso appositi impianti certificati che consentono, se il proprietario lo desiderasse, di assistere e, nel caso di cremazione singola, di portarsi a casa le ceneri del proprio amico a quattro zampe. La dispersione delle ceneri nell’ambiente è attualmente vietata e quindi non può essere richiesta alle aziende.

Se invece, il cane ci lascia mentre è in casa bisognerà rivolgersi al veterinario di fiducia, che sicuramente sarà in grado di darvi indicazioni.

Da qualche anno a questa parte è anche possibile interrare il nostro amico fidato in giardino, ma ciò ovviamente comporta un maggior stress, dato che avremmo il nostro amico in casa, ma sarebbe anche un modo onorevole per ricordarlo e per restare con lui.

Una cosa da fare se il veterinario ritarda ad arrivare, e sicuramente di prendere la salma del nostro amico a quattro zampe e sistemarla in un luogo freddo, per evitare che il corpo vada in decomposizione prima provocando comunque odori sgradevoli.

Questo gesto è sempre consigliato farlo fare da chi non è direttamente coinvolto emotivamente col cane in questione, di fatti il proprietario potrebbe peggiorare la sua situazione emotiva nel vedere e prendere in mano il suo amico oramai deceduto.

Bisogna essere sicuri del passo che si sta per compiere, perché delle volte tenere il proprio amico in un cimitero per cani, aiuta, dato che si crea un senso di sicurezza e di controllo, anche semplicemente andando a ripulire la lapide o semplicemente adagiandoci dei fiori.

Avere il cane lontano da casa potrebbe aiutarsi a superare il trauma mentre, con le ceneri o la sepoltura in giardino ciò non avviene dato che l’animale comunque sia, resterebbe sempre con noi nei luoghi in cui spesso l’abbiamo visto correre e giocare, ed in cui abbiamo trascorso dei stupendi momenti assieme.

Che dire, il nostro amico di sicuro merita una degna sepoltura, poi ovviamente starà al padrone scegliere il metodo, ma la cosa certa è che deve avvenire nel modo migliore sia per noi che per il nostro amico.

Commenti

Devi effettuare il login per visualizzare questa sezione.