Antiparassitari per cane: quali formulazioni esistono e quale scegliere?

Antiparassitari per cane: quali formulazioni esistono e quale scegliere?

La primavera è il periodo in cui la natura si risveglia.

Le giornate più a lunghe, la vegetazione che risorge, portano tante cose positive ma anche alcune negative: una di queste sono i parassiti, che possono colpire sia noi che il cane (eh, si).

Il cane, naturalmente, è molto più sottoposto di noi ed è essenziale, in questo periodo, iniziare a occuparci di lui con un antiparassitario per cani che sia in grado di proteggerlo al meglio da tutte le minacce.

Il mondo degli antiparassitari è molto vasto, e tra i tanti prodotti che sono in vendita, anche sullo shop di Cani.it, ci può essere confusione per chi non si intende bene di questo argomento: vediamo qual è l’antiparassitario migliore per il nostro cane.

Gli antiparassitari spot-on: quali sono le differenze

La prima forma di antiparassitari che, di solito, i proprietari prendono in considerazione è anche la migliore dal punto di vista del funzionamento: parliamo degli antiparassitari spot-on, le classiche pipette, o fialette, che si applicano sulla schiena del cane e tengono lontani gli insetti.

Questi prodotti sono a tutti gli effetti dei medicinali, salvo rari casi, e anche se non si comprano in farmacia bisogna sempre considerare che stiamo sottoponendo il cane ad un trattamento medico.

Gli antiparassitari si distinguono per principio attivo, perché non tutti sono uguali e non tutti hanno gli stessi effetti: di seguito vi indichiamo quali sono i principi attivi più comuni, qual è la loro funzione e in quali prodotti si trovano, per capire quale fa maggiormente al caso vostro.

  • Imidacloprid: è un principio attivo insetticida che uccide pulci, zecche, zanzare e mosche agendo direttamente sul sistema nervoso dell’insetto. È uno dei principi attivi più potenti e previene le infezioni da varie malattie infettive trasmesse da parassiti, come la filariosi, la leishmaniosi e la babesiosi. Il prodotto più conosciuto che fa uso di questo principio attivo è l’Advantix, che quindi è protettivo per la maggior parte dei parassiti che possono interessare il cane.
  • Fipronil: è un altro principio attivo particolarmente attivo per il trattamento contro i parassiti che non volano, quindi pulci, zecche e pidocchi, ma non contro le zanzare e i pappataci. Rispetto all’imidacloprid ha il vantaggio che non ferma solamente gli insetti, ma anche le loro forme larvali, per cui è utile se i parassiti (le pulci, in particolare) hanno infestato la casa, una cosa molto comune perché non si riescono ad individuare. È il principio attivo del Frontline, che è attivo solo contro questi insetti nella sua formulazione di base. Anche Effipro è a base di Fipronil.
  • Permetrina: è un repellente che si trova sia nell’Advantix, anche nella formulazione di base, sia nel Frontline, ma solo nella versione Frontline Tri-Act. Questo principio attivo è repellente verso gli insetti volanti, ma li uccide anche, bloccandogli le ali, se si avvicinano troppo al cane, per cui è un antiparassitario davvero eccellente. Il problema più grave di questo principio è che, sebbene sia innocuo per il cane, è mortale per il gatto; ovviamente non bisogna darlo ai gatti, ma è importante che il cane non viva a contatto con dei gatti, perché per loro è molto pericoloso; bisogna quindi prestare la massima attenzione a questo aspetto. La permetrina da sola si trova invece in Exspot, che non protegge contro pulci e zecche (da solo).

I collari antiparassitari per cani servono?

I collari antiparassitari hanno una certa funzione, anche se in generale funzionano meno rispetto agli antiparassitari spot-on.

La differenza, infatti, è che negli antiparassitari classici ci sono dei medicinali, che hanno lo scopo di uccidere i parassiti oltre ad allontanarli, mentre nei collari ci sono di solito solo dei prodotti repellenti.

Non solo: gli spot-on si diffondono sulla cute, mentre i collari nebulizzano il repellente; questo significa, in pratica, che il collare antiparassitario cerca di allontanare il parassita prima che arrivi sul cane, mentre lo spot-on lo uccide (a parte il Frontline, che nella versione Combo non ha effetto sulle zanzare, per cui bisogna fare attenzione).

Se la stagione è particolarmente piena di parassiti, dalle pulci alle zanzare, è una protezione in più ed è valida quando l’effetto dello spot-on sta per finire, per evitare ancora di più i rischi delle infestazioni e le conseguenti malattie infettive.

Alcuni collari antiparassitari, come il collare Scalibor, sono più efficaci perché contengono dei principi attivi antiparassitari (bisogna scegliere un principio diverso da quello dello spot-on, così da proteggere in modo combinato) mentre altri come il collare Camon sono naturali ma più blandi, contenendo un olio essenziale antiparassitario che però non è un medicinale.

Questo significa che se il cane lo mastica non ci sono problemi, che potrebbero invece presentarsi nel primo caso.

E gli spray antipulci per cane?

Per quanto riguarda gli spray antipulci o, più in generale, antiparassitario, vale più o meno quanto appena detto per i collari.

Questi prodotti non sostituiscono gli spot-on, ma sono utili come protezione ulteriore per il cane.

La durata è diversa (uno spray può durare un giorno, un collare diverse settimane) ma anche l’effetto lo è, perché uno spray è molto più protettivo.

Tuttavia, anche in questo caso va usato come protezione ulteriore per un cane che ha già l’antiparassitario, perché se un giorno ci dimentichiamo di spruzzare lo spray il cane è esposto ai parassiti.

In generale, è sempre bene avere lo spray antiparassitario in casa, per quando andiamo con il cane in qualche posto con l’erba alta o comunque infestato di parassiti (quando noi ci spruzziamo addosso l’antizanzare, diamo al cane l’antiparassitario spray); aiuterà a tenere insetti e aracnidi lontano dal cane.

Alcuni spray sono più aderenti alla pelle e hanno un periodo più lungo, ma il cane perde il pelo e si lecca, per cui sono da preferire gli antiparassitari classici; comunque, Eliminall Spray e Frontline Spray sono tra i prodotti più potenti, al momento.

Altri spray, invece, sono naturali e hanno più funzione di repellente, per non sovraccaricare il cane di medicinali: tra questi, gli spray antizanzara composti da oli essenziali ad effetto repellente per le zanzare, o quelli che hanno il loro effetto principale sulle pulci e sulle zecche.

Gli antiparassitari per uso orale

In generale, gli antiparassitari per uso orale non sono il massimo.

Un medicinale dato per bocca dovrebbe attraversare più o meno tutto l’organismo per poi essere espulso dalla pelle del cane, e far attraversare il cane dai medicinali non è mai un’idea particolarmente buona.

Se, invece, non ci sono principi attivi ovviamente il loro effetto è limitato.

Questo significa che non è conveniente, al momento, utilizzare antiparassitari orali se non su prescrizione del veterinario (ovviamente parliamo di ectoparassiti, non di filarie e vermi che vanno trattati via bocca necessariamente); discorso diverso invece è per i medicinali che riducono gli effetti dovuti ai parassiti, ad esempio gli antistaminici o i medicinali a base di cortisone che sono importanti in caso di infestazione, ma in questo caso non si può parlare propriamente di antiparassitari.

Antiparassitari in vendita, quale scegliere?

Arrivati a questo punto abbiamo forse le idee più chiare su quale antiparassitario scegliere.

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Commenti 1

  • Stella Graziani : Grazie
    04/04/2017 23:12

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