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- Noci di Macadamia
Noci di Macadamia
- Tossicità : (Da lieve a moderato)
- Dose tossica : Bassa
- Effetto : Breve termine
- Molecole tossiche : Sconosciute
Dove si trova
Le noci di Macadamia sono frutti di un albero, la Macadamia, appunto, che cresce in varie parti del mondo tra cui l’Australia e il Madagascar. Visivamente sono simili alle nostre nocciole, più che alle nostre noci, e sono molto diffuse in America, dove la loro importazione è iniziata molti anni fa.
Vengono vendute tostate, quindi aperte al momento in cui si mangiano (come le nocciole) e sono considerate benefiche per l’organismo umano a causa del grande quantitativo di acidi grassi insaturi che contengono.
Dalle noci di Macadamia viene estratto anche dell’olio, spesso utilizzato in ambito cosmetico, che ha gli stessi effetti tossici del frutto; inoltre in alcune preparazioni viene utilizzato come ingrediente (ha un sapore simile a quello della noce di cocco) per cui non bisogna dare al cane dolci che lo contengono; fa fede la lista degli ingredienti riportata in etichetta.
Che cosa fa
Ad oggi, la ricerca non ha ancora stabilito quale sia il principio attivo che causa i sintomi da ingestione della Noce di Macadamia, principio peraltro tossico per il cane ma non per l’uomo, che non presenta gli stessi effetti dopo l’ingestione, nemmeno alle dosi tossiche per il cane che sono state identificate in 20 grammi di frutto per chilo di peso vivo.
I sintomi compaiono da 3 a 12 ore dopo l’ingestione, e tendono a risolversi dopo 24 ore. Sono caratterizzati per prima cosa da vomito e tremori, quindi da letargia, riluttanza al movimento, sonno, paralisi degli arti. Non si capisce il meccanismo d’azione del tossico non essendo stato ancora identificato, ma si presume che abbia qualche effetto sul sistema nervoso e che venga metabolizzato dal fegato per essere eliminato. Non è chiaro nemmeno se la gravità dei sintomi possa condurre il cane alla morte, per mancanza di dati statistici.
Cosa fare e prognosi
Nel caso in cui il vostro cane abbia ingerito un certo quantitativo di questi frutti o un estratto, come una crema cosmetica che di solito ha un sapore e un odore gradevole (ricordando che la dose tossica si abbassa con gli estratti) bisogna contattare quanto prima un veterinario.
Non esiste un antidoto all’effetto delle noci perché non si è capito quale sia il tossico che li causa (solo individuandolo si potrebbe capire quale sia la molecola in grado di neutralizzarlo) per cui il veterinario agirà per prima cosa effettuando una lavanda gastrica dopo aver indotto il vomito, poi somministrando carbone attivato che assorbirà il tossico rimasto nell’apparato digerente.
Il fatto che questi frutti siano difficili da digerire, e anche un cane li digerisca lentamente, aiuta in termini di tempo perché il tossico in gran parte sarà ancora nello stomaco (non assorbito) quando arriviamo dal veterinario. È quindi importante essere tempestivi.
Dopo questo trattamento, verranno reintegrati i liquidi eventualmente persi con il vomito, e il cane dovrebbe stare una notte in osservazione. Superata la fase critica, però, non dovrebbero esserci altri problemi per cui la prognosi per questa intossicazione è generalmente favorevole.
Drs. Foster & Smiths, Macadamia Nuts Toxicity in Dogs and Cats, ASPCA
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