Estratti di Agrumi

  • Tossicità : (Da lieve a moderato)
  • Dose tossica : Alta
  • Effetto : Breve termine
  • Molecole tossiche : Limonene, d-Limonene, Linalolo

Dove si trova

Gli estratti di agrumi si possono trovare in tantissimi prodotti, che vanno dagli agrumi in sé, che non devono essere forniti ai cani (arancio, limone) in grandi quantità, agli oli essenziali estratti da questi agrumi, agli insetticidi e ai repellenti naturali antinsetto da usare in casa.

C’è da dire che uno spicchio di arancio/limone non è pericoloso per un cane, perché le molecole sono poco concentrate nel frutto (l’arancia si aggiunge in alcune diete, particolarmente per problemi vescicali e renali) mentre gli estratti sono pericolosi sia per contatto cutaneo che per inalazione, oltre che per ingestione.

 

Che cosa fa

Le molecole prodotte dalle piante, se assunte in grandi quantità (la dose letale di estratto è molto alta, circa 600 grammi per chilo di peso del cane, anche se altre sostanze contenute nell’estratto possono abbassarla molto) vengono metabolizzate dal fegato, che impiegherà molte risorse per cambiare la conformazione, così tante da bloccarne il funzionamento.

Nei casi di intossicazione lieve, il danno epatico si manifesterà principalmente con il vomito, mentre a dosi più alte si possono avere tremori, insensibilità, cadute, bassa pressione ematica, e c’è bisogno dell’intervento veterinario.

 

Cosa fare e prognosi

I sintomi sono rapidi e compaiono nel giro di qualche ora dall’ingestione; bisogna contattare subito un veterinario se il cane ha ingerito grandi quantità di estratto di agrumi, perché viene effettuata la lavanda gastrica. Non indurre il vomito, perché anche l’inalazione delle molecole le farebbe arrivare al fegato. Se il cane ha avuto un contatto cutaneo con questa sostanza, lavare la zona per impedirgli di leccarla.

Non esiste alcun antidoto conosciuto a questo tipo di avvelenamento, motivo per cui l’intervento veterinario è necessario per estrarre, se possibile, i residui di tossico dallo stomaco e per attuare un trattamento sintomatico, ovvero un trattamento medico che andrà a risolvere uno per uno i singoli sintomi.

La prognosi, salvo casi di ingestione di grandissime quantità di estratto di olio, è eccellente: una volta che il fegato ha superato la “fase critica” metabolizzando le molecole tossiche, si riprende completamente e non rimangono residui nell’organismo.

 

Attenzione per chi ha un gatto: i gatti sono più sensibili rispetto ai cani a questo tossico, e dosi non tossiche per un cane potrebbero esserlo per un gatto, a cui viene applicato lo stesso trattamento.

Fonte:
Drs. Foster & Smiths, Citrus Oil Toxicity in Dogs and Cats, ASPCA

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