Marijuana

  • Tossicità : (Da lieve a moderato)
  • Dose tossica : Media
  • Effetto : Breve termine
  • Molecole tossiche : Tetraidrocannabinolo (THC)

Dove si trova

Per fortuna, questo tipo di intossicazione del cane nel nostro paese è abbastanza infrequente, complice il fatto che tutti i prodotti derivati della Cannabis sativa sono illegali, qui da noi.

Nei paesi dove tuttavia non lo sono, esistono dei prodotti che contengono resine di questa pianta che sono commestibili (vengono consumati dalle persone, a volte anche forniti all’insaputa di chi lo mangia) e visto che si presentano come dolcetti se un cane riesce a raggiungerli può mangiarli.

La tossicità arriva anche se il cane ingerisce altri prodotti derivati dalla cannabis, ad esempio le preparazioni pronte per essere inalate, ma in questo caso l’odore forte non spinge il cane a mangiarne, così che le intossicazioni sono più frequenti con i prodotti eduli.

La dose letale è molto alta (3 grammi per chilo di peso del cane di molecola, un quantitativo altissimo), quella tossica poco, per cui il rischio di morte è relativamente basso mentre i sintomi si possono avere frequentemente e possono avere conseguenze gravi, anche se indirette.

 

Che cosa fa

La molecola che costituisce, di fatto, il principio attivo della cannabis, ovvero il THC, se ingerita viene assorbita direttamente nello stomaco del cane forte della sua altissima solubilità nelle sostanze organiche, dal quale passa poi nel sangue e quindi interessa il sistema nervoso.

I sintomi sono pressappoco gli stessi che da nell’uomo, quindi incoordinazione dei movimenti, allucinazioni, a volte svenimento, comportamenti strani, e inibizione del vomito, che è un problema molto grave in fase terapeutica.

Il cane difficilmente va incontro a morte, perché dovrebbe assumerne una dose altissima che porti all’inibizione dei muscoli respiratori e quindi alla morte, ma può andare incontro ad un’alterata percezione sensoriale, quindi del pericolo: avere comportamenti particolari come avvicinarsi al fuoco o attraversare la strada potrebbe portarlo a morte per effetti non direttamente legati alla molecola, che purtroppo sono piuttosto frequenti.

 

Cosa fare e prognosi

Ovunque ci troviamo, se dovessimo vedere che il nostro cane si trova in una situazione del genere bisogna andare subito da un veterinario; indurre il vomito è inutile perché questo, per effetto del THC, non sopraggiungerà e rischieremo di fare danni maggiori; è necessaria una lavanda gastrica per poter eliminare il tossico dall’interno dello stomaco.

Per il TCH non esiste antidoto e per questo motivo, nonostante le manifestazioni si vedranno solamente nelle ore seguenti all’ingestione, il cane sarà strano fino a tre giorni dopo la stessa; a meno che sia un cane con problemi concomitanti (ad esempio, un cane anziano) grandi rischi non ce ne saranno, ma deve essere tenuto al chiuso e va osservato costantemente per il problema della percezione del pericolo alterato.

La prognosi per quanto riguarda l’effetto della pianta è favorevole, perché il quantitativo letale è difficilissimo da raggiungere, ma sarebbe opportuno evitare che il cane possa avvicinarsi a queste sostanze. Al di là delle campagne (più o meno corrette) per la legalizzazione della pianta, questa deve essere comunque tenuta lontana dai cani, anche se dovessimo andare in quei paesi in cui è legale detenerla.

Fonte:
Drs. Foster & Smiths, Marijuana Toxicity in Dogs and Cats, ASPCA

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