Integratori di minerali

  • Tossicità : (Da lieve a moderato)
  • Dose tossica : Media
  • Effetto : Breve e medio termine
  • Molecole tossiche : Metalli

Dove si trova

Gli integratori di minerali per l’uomo si trovano comunemente in commercio, si possono acquistare spesso anche senza ricetta medica e vengono assunti frequentemente dalle persone. Il cane può riuscire a raggiungere queste pillole, dal sapore gradevole specialmente se pensate per uso pediatrico.

I minerali, come vengono pubblicizzati, non sono altro che metalli o elementi di vario tipo che possono avere effetti dannosi sull’organismo del cane, con sintomi che dipendono dalle sostanze contenute nell’integratore.

 

Che cosa fa

Gli effetti sono molto variabili e diversi tra i singoli metalli, e visto che ogni integratore ha una composizione propria e che generalmente la maggior parte degli integratori sono multiminerali, ovvero contengono più di un minerale, gli effetti nel cane sono estremamente variabili ed è difficile classificarli.

Per alcuni elementi (calcio) la dose tossica per un cane è molto più alta rispetto a quella di un uomo; viceversa, per altri (ferro, magnesio) i cani sono molto più sensibili rispetto a noi.

Gli effetti dei metalli pesanti sono vari, e dipendono dai punti del corpo in cui si vanno a depositare; alcuni agiscono sul sistema nervoso, e si manifesteranno con stanchezza, difficoltà di movimento, a volte convulsioni e svenimenti; se agiscono a livello muscolare, si manifestano con tremori più o meno violenti, mentre se agiscono a livello epatico potrebbero portare all’ittero, la colorazione giallastra delle mucose che indica il danno al fegato.

Ma questi effetti potrebbero essere combinati in relazione alla diffusione dei metalli nel sangue, per cui è difficile descrivere i sintomi in modo preciso. Anche i tempi di insorgenza dei sintomi sono variabili da poche ore a qualche giorno.

 

Cosa fare e prognosi

Se ci accorgiamo che il cane ha mangiato alcune piccole di integratore, bisogna correre in una clinica o in un ospedale veterinario, che a differenza degli ambulatori hanno necessariamente un laboratorio d’analisi per analizzare immediatamente il sangue (nel caso si può telefonare all’ambulatorio di fiducia, se è più vicino, per sapere se ha la macchina).

Bisogna dire al veterinario che cosa è successo, e fortunatamente le analisi del sangue sono in grado di dirci singolarmente quanti e quali metalli sono presenti nel sangue del cane, così da poter avere subito un’informazione importante, quali metalli stanno creando problemi.

Nel caso non sapessimo che il cane ha ingerito queste sostanze, le analisi verranno eseguite comunque (si fanno sempre davanti ad una situazione ignota) ma potrebbero essere eseguite troppo tardi.

Per fortuna, per la maggior parte dei metalli esistono degli antidoti, specifici per ogni metallo, che si chiamano chelanti, li acchiappano nel sangue e li portano nelle urine per eliminarli; per altri metalli ci sono dei farmaci che ne stimolano l’eliminazione. Questo sempre che siano ancora nel sangue e non siano già entrati nei tessuti, che danneggiano.

La prognosi, quindi, è riservata perché dipende essenzialmente dalla tempestività con cui ci siamo rivolti al veterinario dopo l’ingestione, e naturalmente anche dai metalli presenti.

Se siamo molto veloci e il veterinario (o noi, ancora a casa) riusciamo ad indurre il vomito subito dopo l’ingestione evitando l’assorbimento dei metalli, la prognosi è generalmente favorevole.

Fonte:
Ettinger S., Feldman E., Textbook of Veterinary Internal Medicine: Diseases of the Dog and Cat, Hardcover, 2000

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