Avanzi della tavola

  • Tossicità : (Lieve o moderato)
  • Dose tossica : Alta
  • Effetto : Lunghissimo Termine
  • Molecole tossiche : Nessuna
  • Effetti Tossici : Squilibri Nutrizionali

Dove si trova

Lo abbiamo sentito dire tutti, almeno una volta: non bisogna nutrire il cane con gli avanzi della tavola, nemmeno se abbiamo messo un po’ più pasta, o carne, o verdura, a cuocere apposta per lui. È sbagliato, indipendentemente da quali siano gli alimenti che forniamo.

Gli avanzi della tavola, al di là degli alimenti specifici che si trovano in questa sezione, non sono pericolosi nel breve termine per un cane, ma possono esserlo alla lunga perché vanno a creare degli squilibri nutrizionali, ovvero carenza od eccesso di alcuni particolari sostanze nutritive.

Entrambe le situazioni, sia carenza che eccesso, sono pericolose per vari organi e apparati e in certi casi le loro conseguenze sono irreversibili (pensiamo al Diabete causato da eccesso di zuccheri nella dieta, che non ha cura).

È questo il motivo per cui se vogliamo dare un pezzo di qualcosa che abbiamo mangiato al cane possiamo farlo ma solo dopo che si è sparecchiato (altrimenti cerca di elemosinare continuamente) e solo se mentre mangiavamo se ne è stato buono a guardarci, dormire o mangiare il suo cibo e non il nostro.

 

Che cosa fa

Ciò che porta il dare gli avanzi della tavola sono sicuramente le malattie da squilibrio. Noi abbiamo dei fabbisogni nutrizionali, il gatto ne ha altri, il cane altri ancora, e non si possono mescolare queste esigenze.

I cani in natura hanno un’alimentazione basata prevalentemente sulla carne, quindi proteica, carne peraltro che viene consumata cruda, e poi mangiano una volta ogni due, tre giorni, cioè quando riescono ad acchiappare la preda, specialmente nei periodi peggiori (inverno); questo ha fatto sì che il loro metabolismo e il loro apparato digerente sia strutturato in modo diverso dal nostro.

Nel corto periodo, il fornire il nostro cibo non darà problemi, ma nel lungo alcuni organi come il fegato, i reni, il pancreas potranno avere delle patologie, a volte reversibili, a volte irreversibili, ed è proprio per questo motivo che dobbiamo evitare di somministrarli.

 

Cosa fare e prognosi

A parte il consiglio di affidarci sempre alle diete industriali formulate appositamente per i cani o di affidarci alle diete personalizzate di un veterinario nutrizionista (non di un improvvisato, allevatore, addestratore, dog-sitter o chi per lui) c’è poco da fare perché i sintomi da carenza o eccesso possono essere diversi.

In generale, il cane può ingrassare o dimagrire molto, o avere diarrea persistente o feci di diverso colore (chiare) se ci sono problemi epatici, o ancora orinazione maggiore del normale (diabete, insufficienza renale) o addirittura assente o ridotta, come nel caso della formazione di calcoli vescicali che, generalmente, dipendono da un’alimentazione scorretta.

Di prognosi non può parlare, perché deve essere valutata caso per caso, ma è molto importante sottolineare che è sbagliato fornire i nostri alimenti al cane, e che purtroppo di questa cosa non ci rendiamo conto perché le conseguenze si vedono molto, anzi troppo tardi per poter porre rimedio.

Fonte:
Ettinger S., Feldman E., Textbook of Veterinary Internal Medicine: Diseases of the Dog and Cat, Hardcover, 2000

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