Come educare il cucciolo a restare da solo a casa.
Stai pensando di adottare un cane ma temi il momento in cui dovrai lasciarlo da solo in casa? Ne hai appena accolto uno e non sai proprio come comportarti? Qui per te un breve ma efficace vademecum su come educare un cucciolo a restare da solo a casa.
Quando si decide di condividere la propria vita con un animale domestico cambiano molte cose, è un dato di fatto. Tutto questo però non deve in alcun modo spaventarti.
Educare un cucciolo non è infatti un'operazione che si manifesta immediatamente chiara, ma necessita di pratica, costanza ed informazione quotidiana.
Si impara entrambi a conquistare e mantenere i propri spazi costruendo così quel famoso rapporto di fiducia che si ambisce a stabilire con il proprio fido, e che, lui stesso, per primo, saprà generosamente ricambiare.
Vediamo quindi di seguito i passi da seguire per educare un cucciolo a rimanere da solo in casa senza che tu ti senta colpevole di andare in ufficio o di uscire a bere un aperitivo con gli amici.
- Ricava in casa uno spazio che sia dedicato al cane: è fondamentale perchè esso si senta a proprio agio e indipendente nel suo spazio vitale senza sentirsi ospite in una casa che ora è anche la sua. Lascia che dorma da solo in questo spazio a partire già dalla prima notte.
- Regalagli due o tre giochini con i quali possa sentirsi soddisfatto e stimolato: questo farà in modo che sviluppi le sue forme di intelligenza senza sentirsi solo e abbandonato. Prova a pensare che anche tu, come essere umano, quando sei concentrato su qualcosa che ti piace non hai tempo per la malinconia!
- Non accentuare il distacco: quando esci non farlo notare troppo lanciandoti in mille raccomandazioni. Il cucciolo avverte la tua ansia e se ne appropria subendola senza possibilità di metabolizzarla ed elaborarla. Essendo ancora piccolo non ha infatti gli strumenti per potersi autogestire. Sei tu che dovrai insegnarglieli!
- Premialo se ha fatto il bravo in tua assenza: il cucciolo ha bisogno di sentirsi gratificato. Percepirà la tua soddisfazione e comprenderà che quello è il modo giusto per vivere serenamente.
- Se ha rotto degli oggetti, sporcato o i vicini ti hanno detto che ha pianto per tutto il tempo della tua assenza, non sgridarlo: il cucciolo, non essendo ancora in possesso degli strumenti di autodisciplina, non capirebbe e affronterebbe tutto come una lesione della sua personalità. Ovviamente non dovrai neanche gratificarlo. Il tuo ruolo sará semplicemente quello di ignorarlo e appena ti sarai reso conto che si è tranquillizzato potrai tornare a giocare con lui.
Ricorda sempre che durante i primi giorni saranno sufficienti anche pochi minuti alla volta di solitudine, magari anche se sei in casa. Se sei in camera prova a chiudere la porta o non lasciare che il cucciolo ti segua anche in bagno.
Se vuoi condividere con noi la tua esperienza su come educare un cucciolo a restare da solo a casa, lasciaci un commento al post. Ti aspettiamo!
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