5 prodotti per evitare il prurito nel cane

5 prodotti per evitare il prurito nel cane

Il prurito è tecnicamente una sensazione che fa venire voglia di grattarsi. Non è dolore (anche se in certi casi il prurito può portare a dolore), perché se una parte del corpo fa male il cane tende a non toccarsi dove fa male mentre nel prurito, viceversa, tende a grattarsi molto.

Le cause possono essere tante: alcune sono ovvie, come la remissione di una ferita (pensiamo al taglio chirurgico che si sta chiudendo, ad esempio, e nel farlo provoca prurito), mentre altre lo sono un po' meno: in generale, comunque le patologie che portano il cane a grattarsi sono generalmente dovute alla liberazione dell'istamina, in piccole quantità, sulla pelle.

A provocare la liberazione di istamina sono essenzialmente i parassiti cutanei e alcuni processi interni come le reazioni allergiche (o alcuni casi di neoplasie).

Per questo motivo, per calmare il prurito si possono utilizzare due strade: la prima è quella di togliere la fonte che causa il prurito, mentre la seconda è quella di utilizzare dei farmaci specifici.

Si possono utilizzare entrambi, ma generalmente si preferisce togliere la causa, quando è possibile: nell'esempio che abbiamo fatto prima della chirurgia non lo è (dobbiamo aspettare che si riemargini), e così in altri casi quando si possono fornire (caso tipico l'allergia) dei farmaci, gli antistaminici, che servono ad evitare tra le altre cose anche il prurito.

I farmaci li può prescrivere solamente il veterinario, dal quale comunque va sempre fatta una visita per capire quale sia il problema: è inutile cercare cure naturali per il prurito quando la causa è una dermatite allergica da pulci, per cui un'allergia: bisogna togliere le pulci, ma se non si sanno vedere è difficile farlo da soli.

Altra cosa importante è non interrompere la terapia veterinaria: sulla cute, a volte possono passare diverse settimane prima che il prurito scompaia definitivamente, e questo ci fa capire che anche se la terapia non sembra funzionare, non va mai interrotta, per nessun motivo.

Tuttavia, insieme alla terapia se vogliamo possiamo aiutare il cane quantomeno a ridurre un po' la sensazione pruriginosa e ad evitare che si possano creare dei danni a causa del grattamento e, più in generale, dell'autolesione: ecco alcuni prodotti che, in casi specifici, possono essere utili.

Ribes Pet Emulsione

In alcune situazioni, il prurito si mantiene perché la cute, essendo particolarmente esposto agli agenti esterni, viene contaminata da microrganismi che proliferano nell'area pruriginosa. È il caso delle infezioni cutanee, che possono essere più o meno ampie; quando non lo sono troppo, è possibile utilizzare questo prodotto, acquistabile dallo shop di Cani.it.

Questo prodotto non è di aiuto quando l'area pruriginosa è solamente arrossata (quindi, ad esempio, è una dermatite da contatto con un materiale allergico) ma solo quando ci sono evidenti segni di infezione, anche lieve.

La pianta contenuta è un antisettico naturale, e uccide i batteri e alcuni tipi di muffe; la proliferazione di questi organismi tende a dare prurito, e fermandola la sensazione pruriginosa per il cane tende a ridursi, per cui in questi casi può essere utile.

Non va ovviamente sostituita con un disinfettante apposito per uso veterinario, che però viene prescritto solamente nelle infezioni più gravi.

Celadrin pet Derma

Il secondo prodotto di cui vi parliamo è simile al precedente, con la differenza che ha più una funzione protettiva che non antisettica.

È più versatile, quindi, perché se l'azione antibatterica è più lieve (per cui è da utilizzare solamente se c'è un principio di infezione, o addirittura se l'infezione non c'è ma c'è la possibilità che possa arrivare) ha uno scopo di copertura: impedisce il contatto con gli agenti esterni.

Le sostanze contenute sono antisettici naturali e sostanze che nutrono la pelle che può così rigenerarsi e reagire meglio alle avversità per lenire anche il prurito; consigliato soprattutto nelle fasi iniziali delle infezioni cutanee, o se il cane potrebbe provocarsele mordendosi.

dMEGA3

È ormai risaputo, almeno nell'ambiente veterinario, che gli acidi grassi omega-3 sono utili per la nutrizione della cute, perché forniscono energia e stimolano la rigenerazione.

Ecco perché questo prodotto contiene molti di questi acidi grassi nella sua composizione: si tratta di un supplemento nutritivo da dare solamente per via orale, e contiene delle capsule ricche di omega-3 che hanno effetto benefico sulla pelle.

Si usa però solamente nei casi di dermatite atopica, quando il prurito tende a rovinare la pelle che ha bisogno di rigenerarsi sia per ricomporsi, sia per attenuare la situazione di prurito stesso.

Non va usata in caso di infezioni (non servirebbe a niente) ma solo se in presenza di questa specifica patologia.

Cicafolia

Una soluzione intelligente per evitare il prurito da parte del cane è questa, che non ha un'azione attiva se non quella di servire da deterrente.

Si tratta infatti di un gel che viene applicato sull'area lesionata o comunque pruriginosa; non ha un effetto preciso se non quello protettivo (evitare il contatto con gli agenti estranei ambientali), ma ha un sapore amaro, e questo induce il cane a smettere di leccarsi per evitare di sentire il cattivo sapore.

È particolarmente utile quando il prurito non è causato da patologie specifiche, bensì da situazioni più normali (come le ferite chirurgiche), che non possiamo far altro che aspettare per ridurre il prurito.

In questo modo il cane è scoraggiato a leccarsi in quel punto, e si evitano le lesioni da autotraumatismo.

Da notare che è utile se il cane si lecca in un punto dove non riesce a grattarsi (addome): se ci arriva con la zampa, chiaramente, non ha senso fornirlo.

Camon Pomata Lenitiva

Questa pomata lenitiva ha lo scopo di ridurre il prurito nel caso di cicatrici da chirurgia. È una pomata che accelera infatti la cicatrizzazione, e con essa rende più sopportabile il prurito o, quantomeno fa in modo che il cane lo senta per meno tempo.

Ha anche un'azione antibatterica e antifungina, quindi protettiva, ma questa azione è molto lieve per cui nel caso dell'infezione di un punto della sutura o della ferita stessa è necessaria comunque una pulizia fatta dal veterinario, e non da soli a casa.

Ma mentre la ferita si sta riemarginando, un prodotto come questo rinfresca, evita le piccole proliferazioni (che portano al prurito) e permette al cane di stare meglio nella fase di recupero.

Essendo un promotore della cicatrizzazione non è indicato per il prurito proveniente da altre cause, ma se il cane ha subito un intervento chirurgico anche semplice può fare al caso vostro.

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