Melanzana

  • Tossicità : (Grave con pericolo di morte)
  • Dose tossica : Alta
  • Effetto : Breve termine
  • Molecole tossiche : Solanosina

Dove si trova

Le melanzane, insieme con i pomodori e le patate, sono piante appartenenti alla famiglia delle solanacee, e condividono con esse alcune caratteristiche come il contenere alcaloidi tossici.

In realtà, tra tutte e tre le piante le melanzane sono quelle con cui, in assoluto, è più difficile che un cane riesca ad intossicarsi, perché per avere i sintomi un cane di 30 Kg dovrebbe mangiare almeno 700 grammi di melanzane con la buccia (1,5 kg senza buccia), dosi molto difficili da raggiungere.

Tuttavia l’alcaloide tossico, che nelle melanzane è la solanosina, si trova soprattutto nelle parti verdi, oltre che nella buccia; la polpa del frutto, invece, ne contiene quantità trascurabili.

Bisogna fare attenzione che il cane non possa entrare in contatto con le parti verdi (cosa che in campagna può succedere) e a non esagerare con il dosaggio in melanzane, specialmente nei cani piccoli.

 

Che cosa fa

La solanosina ha lo stesso effetto della solanina delle patate, ma la dose tossica è molto più alta. Il suo effetto è quello di legarsi ad un neurotrasmettitore, l’acetilcolina, impedendo che si stacchi dal suo posto nel momento in cui stimola la contrazione muscolare: di fatto, il muscolo rimane sempre contratto.

L’acetilcolina si trova in una parte del sistema nervoso, il sistema nervoso parasimpatico, e la continua innervazione causa sintomi molto tipici.

Il primo è il vomito, perché la solanosina irrita l’apparato digerente, poi abbiamo le scariche diarroiche e di urinazione (non controllabili dal cane che perde il controllo dei suoi sfinteri), salivzione profusa e alle dosi più alte problemi respiratori che possono portare al coma e alla morte.

Tuttavia, in letteratura non ho trovato casi riportati di cani intossicati dalle melanzane, motivo per cui probabilmente la dose tossica è così alta che un comportamento normale, per un cane e per i padroni, la rende praticamente impossibile.

 

Cosa fare e prognosi

Se notiamo la presenza dei suddetti sintomi, bisogna consultare quanto prima un veterinario, ma non tanto per le melanzane quanto perché probabilmente il cane ha ingerito un altro tossico, dagli stessi effetti ma dalla dose tossica più bassa rispetto alla solanosina.

Il trattamento per la solanosina è sintomatico, ovvero si vanno a correggere i singoli sintomi perché al momento non esistono antidoti conosciuti; se la causa, comunque, sono davvero le melanzane il massimo sintomo che potremo vedere nel cane sarà il vomito.

In ogni caso, è buona regola non esagerare con questa verdura, perché in generale non appartiene all’alimentazione normale di un cane; nel caso di un cane piccolo, l’attenzione deve essere maggiore perché in relazione al basso peso la dose tossica diminuisce.

Fonte:
C.G.Rames, Veterinary Toxicology: Basic and Clinical Principles, DVM, MVSC, PHD, DABT, FACT, 2007

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