Caramelle

  • Tossicità : (Da moderato a grave)
  • Dose tossica : Media
  • Effetto : Lunghissimo termine
  • Molecole tossiche : Glucosio

Dove si trova

Il problema, per un cane quanto per un uomo, delle caramelle sono le caramelle in sé, per la loro composizione. Non hanno effetto tossico immediato, ma ai cani piacciono molto e i padroni tendono a fornirne più del necessario, più di quante loro stessi ne mangino.

Il problema delle caramelle è chiaramente il glucosio, visto che le caramelle (quelle dure, ma quelle morbide hanno gomme che possono portare ad altri problemi) sono costituite per il 91% da zucchero, e anche se il peso non è molto quando diventano tante e nel lungo periodo possono portare a problemi non indifferenti.

Le caramelle sono fatte a partire da saccarosio e da sciroppo di glucosio, in entrambi i casi zucchero allo stato puro, a cui viene tolta l’acqua e a cui vengono aggiunti aromi e coloranti.

 

Che cosa fa

L’effetto dannoso del troppo glucosio, che sarebbe un elemento essenziale per la vita, è il fatto che l’organismo comincia ad abituarsi alla sua presenza, portando al diabete di tipo 2. È una condizione a dire il vero più frequente nel gatto che nel cane, ma non per questo i cani ne sono immuni.

Il troppo glucosio presente nell’intestino, quindi nel sangue, viene spinto nelle cellule che ne fanno un utilizzo energetico da un ormone, l’insulina. Se il glucosio è tanto, verrà prodotta più insulina per mandarlo all’interno delle cellule, che però sviluppano resistenza all’ormone creando un circolo vizioso in cui c’è bisogno di sempre più insulina per fare il lavoro “normale”.

Ad un certo punto l’organo che la produce, il pancreas, smette di produrne in quantità (si parla di esaurimento funzionale) e ne produce pochissima, così che lo zucchero non entra più nelle cellule e il cane diventa stanco e debilitato.

I sintomi sono principalmente quattro: il cane beve di più, urina di più, tende a mangiare di più ma allo stesso tempo perde peso, perché nel sangue ha tantissimo zucchero che non riesce ad utilizzare a causa della mancanza di insulina.

 

Cosa fare e prognosi

Se ci accorgiamo di questi sintomi, di cui quello probabilmente più evidente è la perdita di peso, bisogna andare dal veterinario, e purtroppo le notizie non sono buone perché quando il pancreas ha esaurito la sua funzionalità rimane ben poco da fare.

Non è che il cane muore, ma mancando l’insulina (perché la situazione non si complichi in chetoacidosi diabetica, che è mortale) bisogna iniettarla noi, come si fa nell’uomo, in una terapia (peraltro piuttosto costosa) che dovrà durare per tutta la vita del cane, perché non si guarisce mai da una situazione del genere.

È una situazione che, salvo le predisposizioni di razza (che portano al diabete di tipo 1, simile ma con cause diverse) si può evitare semplicemente regolandoci con i dolciumi, e le caramelle sono forse quelli che hanno il quantitativo di zucchero più alto tra tutti gli altri alimenti, per questo bisogna fare particolare attenzione.

La prognosi della situazione (del diabete) è di solito favorevole, a meno che il cane abbia raggiunto la chetoacidosi (che è una situazione comatosa) ma solo nel senso che il cane non morirà: purtroppo, per la sua vita, non potrà mai essere interrotta la terapia insulinica.

Fonte:
Ettinger S., Feldman E., Textbook of Veterinary Internal Medicine: Diseases of the Dog and Cat, Hardcover, 2000

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