Cane e gatto: come farli “conoscere” la prima volta

È vero che cani e gatti litigano sempre? Forse si ma… solo nei cartoni animati, visto e considerato che nella vita reale cani e gatti possono imparare ad amarsi, apprezzarsi o, almeno, a rispettarsi. E forse è proprio per questo motivo che milioni di proprietari di animali domestici in tutto il mondo ritengono che la loro casa non sia sufficientemente completa finché non hanno aggiunto un cucciolo di cane e un cucciolo di gatto alla propria famiglia.

Ma come far sì che cani e gatti convivano felicemente? E, soprattutto, in che modo possiamo far sì che il loro rapporto inizi con il piede giusto?

Nessuna autogestione

Iniziamo con il precisare che in nessun caso dovreste lasciare che risolvano le cose da soli! Lasciare lo spazio all’autogestione, infatti, è troppo stressante per tutti, anche nelle migliori delle circostanze. È invece importante tenere a mente che le introduzioni di un cane in una famiglia in cui è già presente un gatto possono essere pericolose, specialmente per il felino. Alcuni cani vedono i gatti come una preda, e anche coloro che sono generalmente più accomodanti possono comunque reagire istintivamente a un felino in fuga.

Ne deriva che la fase di introduzione del cane in famiglia deve essere supervisionata e gestita con pianificazione, con cura e con pazienza. Se avete un gatto e state per portare un cane in casa, cercate di trovare un esemplare che abbia familiarità con i gatti.

Di contro, se avete un cane e avete intenzione di portare un gatto, iniziate a lavorare sull'obbedienza di fido prima di aggiungere nello spazio domestico il vostro nuovo animale. Il vostro cane dovrebbe sentirsi a suo agio al guinzaglio e dovrebbe essere addestrato a badare alle vostre richieste di rimanere in una posizione "seduta" mentre è al guinzaglio.

Creare delle aree ad hoc

Per la comodità del gatto, dovreste essere in grado di confinare il micio in una piccola area durante le prime fasi di introduzione in famiglia. Un secondo bagno o una camera da letto per gli ospiti offrirà al gatto uno spazio sicuro, permettendo lui di acclimatarsi ai suoni e agli odori del cane. Assicuratevi che la stanza abbia tutto ciò di cui ha bisogno (comprese ciotole per il cibo e l'acqua e una lettiera) e che abbia frequenti visite da parte di tutti i membri umani della famiglia.

Dopo che il gatto ha avuto qualche giorno per ambientarsi, è possibile iniziare le presentazioni. Mettete il cane al guinzaglio e aprite la porta della stanza. Permettete agli animali di vedersi, ma non lasciate che il cane insegua il gatto, anche se per gioco. Utilizzate invece i comandi di “seduto” per mantenere il cane in posizione mentre il gatto si abitua alla sua presenza. Non costringete il gatto a interagire con il cane; se il gatto vuole guardarlo dal suo rifugio sotto il letto, lasciateglielo fare. Premiate poi entrambi gli animali con una lode e dei dolcetti per il loro corretto atteggiamento.

Cosa fare nelle settimane successive

Tenete sempre il cane al guinzaglio per un paio di settimane in presenza del gatto. Dovreste essere sempre sicuri che il felino abbia un modo per fuggire dal cane, qualora desideri. Fate in modo che i due animali abbino il tempo utile per conoscersi, e continuate a rendere i loro incontri più gratificanti, con altre leccornie e lodi.

Quando togliere il guinzaglio al cane

Ma quando potete togliere il guinzaglio al cane, e lasciare che i due inizi la loro vita insieme in autonomia? In realtà non c’è un momento preciso, ma potete prendere come periodo giusto quello in cui il cane non si dimostrerà più interessato a dare fastidio al gatto e il gatto si sentirà abbastanza sicuro da uscire dal suo nascondiglio in presenza del cane. Quanto tempo ci vorrà per arrivare a questo passo dipenderà dagli animali, e dovrete lavorare un po’ con la giusta pazienza.

Infine, ricordate che non è affatto raro che cani e gatti diventino amici e si godano la reciproca compagnia. Prendetevi però tutto il tempo necessario per gestire le presentazioni in modo corretto!