L’asilo per cani è una buona idea?

Negli ultimi anni si è registrato un boom di asili per cani, veri e propri dog parking dove lasciare i propri cani a giocare in compagnia dei loro simili.

Questi luoghi vanno incontro all’esigenza delle persone che, costrette a lavorare tutto il giorno, non possono dedicare troppo tempo al loro peloso.

Si sa, il cane ha bisogno di attenzioni continue ma soprattutto di compagnia: lasciarlo solo in casa equivale a condannarlo a una prigione.

La moda degli ultimi anni accompagna o sostituisce quella del generico dog-sitter, che accudisce il cane in ore fisse, o del dog-walker, che lo accompagna soltanto per la sua passeggiata quotidiana.

Il vantaggio invece di questi asili è la socializzazione: il cane ha la possibilità di giocare con i suoi amici e questo è un elemento da non sottovalutare.

In questi piccoli paradisi per cani, il cibo è ottimo e razionato in base al tipo di alimentazione del cane, alla dimensione e al peso.

L’esperienza invece potrebbe rivelarsi traumatica per i cani particolarmente timidi o troppo vecchi, infatti, stare a contatto tutto il giorno con altri cani più iperattivi e dominanti potrebbe risultare stressante.

Lo stesso vale per i cani più aggressivi: il loro atteggiamento dominante, se non debitamente arginato dagli operatori, potrebbe guastare l’atmosfera di gioco dell’asilo.

I vantaggi per i padroni sono innegabili, tranne forse per il contributo economico che parte dai trecento euro mensili.

Ma la cosa più importante è il benessere del proprio cane: giunti alla sera si sentirà soddisfatto e felice, pronto per una nuova giornata!