Italo, un cane al cinema, tratto da una storia vera

Italo, un cane al cinema, tratto da una storia vera

Il 15 gennaio è uscito nelle sale italiane il film con la regia di Alessia ScarsoItalo e i mille disastri”, questo è ispirato ad una storia vera, infatti il protagonista del lungometraggio è Italo, un cane realmente esistito.

È stato girato in Sicilia, tra Scicli, Modica e Ragusa, paese noto per l'architettura. Interpreti del film sono prima di tutto Tomak, il cane attore che interpreta Italo, questo cane ha 8 anni ed è stato addestrato dalla MP Dog Star, del famoso addestratore Massimo Perla, che ha una scuola trentennale di addestramento di cani per il cinema e per la televisione.

Al suo fianco troviamo Marco Bocci, famoso per il ruolo di Domenico Calcaterra in Squadra Antimafia - Palermo oggi, che è nel suo primo ruolo da protagonista sul grande schermo nei panni di Antonio Blanco, affiancato da Elena Radonicich, Barbara Tabita, Vincenzo Lauretta nei panni di Meno (il bambino amicod i Italo), Martina Antoci, Matteo Korreshi, Lucia Sardo, Andrea Tidona, Marcello Perracchio, Tuccio Musumeci e Leo Gullotta come voce narrante.

Italo, è distribuito da Notorious Pictures che il 10 gennaio in collaborazione con Uci Cinemas e Petra Toys, hanno messo in vendita dei peluche di Italo in un’iniziativa a favore degli animali, visto che il ricavato di queste vendite andranno Ente Nazionale Protezione Animali (ENPA).

Arriviamo alla storia di questo meraviglioso amico a quattro zampe, nel 2009 in Sicilia, un cane maschio, meticcio di taglia grossa simile ad un labrador, color miele, affamato e sporco, arriva dal nulla in una cittadina della provincia ragusana, Scicli, famosa perché usata come set televisivo della Vigata del Commissario Montalbano di Camilleri.

Italo, così verrà successivamente chiamato il cane, si rivelerà essere una cane straordinario, ma purtroppo all’inizio non è subito benaccetto da tutta gente di Scicli.

Ma il suo comportamento fuori dal comune ha pian piano conquistato tutti, infatti Italo, divenne il beniamino del paese, un simbolo, tanto da ricevere la cittadinanza onoraria, amato da tutti fino al giorno della sua morte, avvenuta nel 2011, ed oltre.

Ha conquistato tutti andando in chiesa a seguire messa fino alla fine senza disturbare nessuno, seguiva i cortei, e le feste e sagre di paese.

I turisti in visita, venivano accolti da Italo che li scortava in giro per il paese a vedere i luoghi familiari grazie all’ispettore Montalbano.

Una cosa che stupì tutti fu che quando il paese fu colpito da una tragedia, la morte di un ragazzo di appena 31 anni, Italo rimase sdraiato accanto alla camera ardente, partecipò alla veglia funebre e addirittura il giorno dopo si fece trovare puntuale in chiese per aprire i funerali precedendo la bara.

E ancora, una cameriera finì il suo turno che era notte, e fu aggredita da un uomo ubriaco mentre ritornava a casa. Italo che si trovava lì vicino, mise in fuga l’aggressore e da quella notte ogni giorno alle 2 l’andava a prendere per accompagnarla a casa.

Fu così che tutta Scicli si innamorò di questo dolce randagio, tanto che in troppi gli davano da mangiare, mettendo ovviamente anche a rischio la sua salute.

Queste ad alte sono le “imprese” che videro protagonista Italo.

Ovviamente il film è ispirato alla vita reale, è una commedia romantica ma anche divertente, che parla di diversi temi importanti quali: l’amicizia straordinaria, tra un bambino introverso, Carmelo, detto Meno e il cane Italo; i pregiudizi e le diffidenza che poi vengono superate grazie allo straordinario cane e ovviamente l’amore.

E poi tanti personaggi: gli abitanti di Scicli interpretati dal ricco cast sopracitato, la maestra di Meno, il sindaco, l'assessore, gli anziani e le comari; la Sicilia viene mostrata con la sua tipica genuinità.

In questo film si confrontano il mondo dei bambini e quello degli adulti, grazie proprio a Italo, ed ognuno di loro subirà un’inevitabile evoluzione.

Italo però, in realtà non è mai appartenuto a nessuno, era libero, era parte della comunità, di tutti e allo stesso tempo di nessuno, un cane a dir poco straordinario, che come retaggio, lasciò un meraviglioso ricordo di amore e tolleranza per tutto il paese di Scicli.

Il film è stato presentato in diversi festival tra cui il Taormina Film Festival, ospite anche del “Giffoni Film Fest”.

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