I 5 più comuni problemi di salute in cui può incorrere il carlino

I 5 più comuni problemi di salute in cui può incorrere il carlino

Chiunque conosca o abbia vissuto con un Carlino sa che questa razza è davvero speciale.

Amichevoli e cordiali, i Carlini intrattengono le persone che gli sono intorno con vere e proprie buffonate comiche.

La gente ama i Carlini soprattutto per il loro aspetto buffo e per il loro piccolo volto schiacciato, che pare conferisca loro un’aria sempre felice e sorridente.

È che dire di quando scodinzolano freneticamente e ti girano intorno in cerca di coccole e gioco? Non c’è che dire, il Carlino è davvero un esserino meraviglioso.

Carlino e i problemi di genetica

Purtroppo nella selezione della razza gli esseri umani non hanno previsto molti tratti genetici potenzialmente dannosi per la loro stessa salute.

Il risultato è che proprio le stesse caratteristiche che rendono i Carlini carini e adorabili, sono le stesse che potrebbero metterli a rischio e che sono state selezionate inavvertitamente nel corso del tempo.

Proprio questi tratti sono cause di molti disturbi, perciò se amate il carlino e state prendendo in considerazione la possibilità di adottarne uno, è bene che sappiate quali sono i problemi di salute in cui può incorrere.

1. Sindrome brachicefala

Sindrome brachicefala nel carlino

È una conseguenza del suo musino corto e del viso schiacciato.

La parola brachicefalo deriva infatti dal greco e significa, per l’appunto, “corto” (brachi) e “testa”. Proprio queste caratteristiche fisiche possono creare difficoltà nella respirazione. Inoltre, essi hanno più tessuto molle nella parte posteriore del loro palato rispetto agli altri cani, e questo può interferire con il ricambio d’aria. 

Le narici stenotiche (cioè strette) sono un’altra caratteristica che può rendere più difficile la respirazione e fanno proprio parte della sindrome brachicefala.

A peggiorare le cose, la trachea (le vie aeree che dal naso portano ai polmoni) è ipoplasica, cioè sottosviluppata, e ciò impedisce ulteriormente il ricambio d’aria in modo facile.

Queste caratteristiche si combinano insieme e rendono il carlino più propenso a russare, oltre al fatto che potrebbe sviluppare più facilmente dei problemi associati alle vie respiratorie, come l’ipertermia.

Alcune delle caratteristiche della sindrome brachicefala possono essere migliorate chirurgicamente qualora siano così marcate da influire negativamente sulla sua vita.

2. Rogna demodectica

carlino rogna demodectica

Si tratta di una malattia delle pelle, molto diffusa nei carlini cucciolo.

Gli acari possono vivere in piccole quantità sulla pelle sana di qualsiasi cane, ma nei carlini già affetti dalla rogna, essi si moltiplicheranno in modo incontrollato fino a causare alopecia e dermatiti.

La crescita incontrollata di questi acari è spesso associata a un problema immunitario specifico di lacune razze, il che suggerisce un collegamento genetico.

Ovviamente il veterinario può diagnosticare e gestire questo problema. Ricordate che la diagnosi precoce in questo caso è fondamentale.

3. Obesità

carlino obeso

A causa della loro costituzione “spessa”, è molto facile per un carlino prendere peso in eccesso.

Questo peso ovviamente potrebbe aggravare i problemi respiratori, aumentando il rischio di ipertermia.

L’obesità può anche aumentare le possibilità di osteoartrite e malattie articolari a causa della maggiore pressione sulle articolazioni.

È necessario monitorare la dieta e l’esercizio fisico quotidiano del carlino: anche se soggetto a problemi respiratori, è importante che svolga almeno mezz’ora al giorno di attività fisica, che sia gioco o una semplice passeggiata al parco.

4. Anemia emolitica

anemia emolitica autoimmune

Un altro disturbo che sembra cogliere i carlini maggiormente rispetto alle altre razze è l’anemia emolitica autoimmune, in cui il sistema immunitario attacca impropriamente le proprie cellule del sangue.

La conseguenza è che i carlini anemici non sono in grado di scambiare efficacemente l’ossigeno, apparendo sempre molto svogliati e pallidi.

Considerato che il temperamento dei carlini è sempre allegro e giocoso, sarà molto facile per il padrone accorgersi che c’è qualcosa che non va.

5. Encefalite

encefalite carlino

Si tratta di una sindrome specifica dei carlini ed è una malattia infiammatoria del sistema nervoso centrale che provoca convulsioni, disturbi della deambulazione e depressione.

1 carlino su 100 si ammala di questa malattia ed è molto più diagnosticata tra le femmine.

Dato che la scienza medica ha individuato il cromosoma responsabile, è possibile effettuare dei test genetici per identificare i cani a rischio.

L’importante è conoscere i possibili problemi a cui è esposto il Carlino, per prevenirli gestirli nel caso in cui dovessero presentarsi.

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