[CANI] l'inseminazione artificiale - Parte II

[CANI] l\'inseminazione artificiale - Parte II

L'inseminazione artificiale non è sempre rose e fiori.

Una delle gravi conseguenze, dovute a scarsi controlli, può essere relativa alla salute della futura cucciolata.

Consideriamo che comunque il maschio non rischia di prendere una malattia dalla femmina durante la monta ma, invece può essere lui a trasmettere una patologia genetica al cucciolo che nascerà, che magari gli limiterà o gli impedirà di accoppiarsi naturalmente.

Tra gli altri contro dell'inseminazione artificiale possiamo trovare una lunga lista che parla di varie problematiche che vanno dal calo generale della fertilità alle enormi spese per il congelamento (soprattutto per i cani, la conservazione del seme costa molto).

Sappiate che i metodi per raccogliere il seme del cane sono in particolare due: il massaggio di un professionista e/o l'utilizzo di una vagina falsa.

Entrambi i procedimenti devono essere effettuati in un posto specializzato, o anche in casa, ma l'ambiente dev'essere comunque sterile.

Bisogna inoltre rendere il cane rilassato anche grazie alla presenza del padrone nella sua stessa stanza.

Anche la persona addetta al raccogliere il seme del cane deve essere tranquilla e deve agire senza fretta.

Spesso e volentieri, quando il cane non è particolarmente convinto di quello che sta facendo, è consigliabile portargli una cagnolina in calore.

L'eiaculazione del cane, ha tre gettate differenti, di cui, solo la seconda è quella giusta e ricca di spermatozoi.

Una volta raccolto, il liquido seminale del cane verrà fatto esaminare in laboratorio e poi verrà quasi sicuramente congelato.

Nella fase della congelazione non possono essere fatti errori: il congelamento non deve avvenire troppo velocemente (causando danni alle cellule contenute nello sperma) ma non dev'essere neanche un congelamento lentissimo (perché potrebbero addirittura morire alcune cellule).

Quindi questa fase deve avvenire in modo non troppo veloce ma neanche troppo lento per non provocare né danni né morti cellulari.

Anche così gli spermatozoi effettueranno delle modifiche ma non subiranno perdite nelle funzionalità primarie.

Prima del congelamento lo sperma del cane viene trattato per circa quattro ore, rimanendo fluido alla temperatura di 4° C, in questo modo, gli spermatozoi si abitueranno pian piano al freddo.

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