Perché i bambini vengono morsi spesso dai cani?

I vantaggi di crescere con un animale domestico sono ben documentati da numerosi studi, tanto che in alcuni percorsi sperimentali i cani sono addirittura utilizzati in classe. Detto questo, a volte ci dimentichiamo che i cani possono ancora rappresentare un rischio per i bambini.

In particolare, afferma una recente analisi, i bambini sotto i 10 anni sono quelli più a rischio di essere morsi da un cane. È difficile stimare con precisione la frequenza con cui i bambini vengono morsi dai quattrozampe, in quanto non tutti i morsi portano i bambini al richiedere il supporto medico, ma i morsi possono spesso portare a gravi lesioni con spiacevoli effetti psicologici, compresi i sintomi di disturbo post-traumatico da stress.

Ma perché i bambini sono esposti al rischio di essere morsi dai cani?

Probabilmente, i piccoli sono maggiormente a rischio di essere morsi da un cane perché faticano a riconoscere le emozioni negli animali e non riescono a interpretare il loro comportamento di “avvertimento”. Molti bambini possono inoltre avere poche informazioni su come comportarsi in sicurezza in presenza di cani e rischiano di essere morsi più spesso degli adulti.

Difatti, quando i ricercatori hanno studiato come prevenire i morsi dei cani, hanno scoperto che ai bambini si può insegnare a riconoscere più accuratamente lo stato emotivo di un cane e a ricordare le regole di sicurezza, come non avvicinarsi a un cane quando mangia o è incatenato. Ma sapere questo non ha reso i bambini più propensi a comportarsi in modo sicuro intorno ai cani. Nonostante le campagne educative, infatti, l'incidenza dei morsi è continuata, lasciando intendere ai ricercatori che, evidentemente, “mancava qualcosa.

Ebbene, in questo scenario, una nuova ricerca potrebbe rivelarsi la chiave per prevenire i morsi nei bambini. A più di 100 bambini di età compresa tra i quattro e i sei anni sono state mostrate immagini e video di cani che mostrano un comportamento felice, spaventato e arrabbiato. Ai bambini è stato chiesto che emozione pensavano provasse il cane e se avrebbero "accarezzato, giocato, coccolato o si sarebbero seduti accanto ad ogni cane".

Anche se la maggior parte dei bambini ha detto che non si sarebbe avvicinata a un cane arrabbiato, era probabile che dicessero che si sarebbero avvicinati a un cane spaventato come a un cane felice. Questo desiderio di avvicinarsi a cani spaventati e coccolarli potrebbe spiegare perché i bambini sono ad alto rischio di essere morsi.

I cani sono stati classificati come paurosi quando hanno tenuto la testa bassa, hanno sceso la coda e l'hanno nascosta tra le gambe. Alcuni hanno raggrinzito il naso e arricciato le labbra per mostrare i denti. È probabile che i cani che lo fanno reagiscano in modo aggressivo se avvicinati, soprattutto se si sentono minacciati da questo approccio. Insomma, un bambino potrebbe avvicinarsi a un cane spaventato con intenzioni gentili, ma il cane potrebbe percepire la loro avanzata come una minaccia e rispondere in modo aggressivo, mettendo il bambino a rischio.

Tra i bambini piccoli, i morsi di cane seguono comunemente l'interazione positiva avviata dal bambino, come ad esempio un abbraccio. Questo potrebbe includere un approccio ben intenzionato nei confronti di un cane che mostra alcuni segni di paura. È dunque fondamentale insegnare ai bambini ad essere prudenti nell'avvicinare i cani che sembrano spaventati. Questo può sembrare strano al bambino, che potrebbe pensare che il cane provi emozioni in modo simile a sé stesso e trovi un conforto fisico rassicurante.

Questa constatazione – aggiunge ancora la ricerca - è particolarmente importante, in quanto i bambini sono più comunemente morsi da un cane conosciuto e sotto la supervisione di un adulto. Educare i genitori sui rischi di avvicinarsi a cani spaventati - e sull'importanza di insegnare ai loro figli a conoscerli - potrebbe pertanto prevenire più efficacemente i morsi del cane.

Naturalmente, i genitori desiderano insegnare ai loro figli ad essere gentili con gli animali - soprattutto con l'animale domestico della famiglia - ma questa ricerca suggerisce che è ancora più importante che i genitori insegnino ai loro figli a riconoscere che il modo in cui un cane prova emozioni e può comportarsi è molto diverso dalle esperienze del bambino. Insegnare questo potrebbe, in conclusione, migliorare il benessere dei cani e aiutare a mantenere i bambini al sicuro.