Negli stati uniti i cani aiutano i testimoni in aula

Negli stati uniti i cani aiutano i testimoni in aula

Oggigiorno i benefici della pet therapy sono universalmente riconosciuti e avvalorati a livello medico.

Tutti sanno che i cani, in particolare, possono dimostrarsi compagni eccezionali e amici fedelissimi: ebbene, proprio i benefici della compagnia di fido possono essere sfruttati in situazioni particolarmente delicate, come i processi in tribunale.

Ad avere questa straordinaria intuizione, un’associazione no profit americana, la Courthouse Dogs, i cui volontari addestrano Labrador e Golden Retriever per supportare psicologicamente ed emotivamente i testimoni in aula.

Cos’è la courthouse dogs e a chi è rivolta  

  La missione della fondazione, come recita lo slogan, è quella di “promuovere la giustizia con compassione” attraverso l’aiuto di cani addestrati professionalmente e in grado perciò di offrire sostegno emotivo a quanti sono costretti ad affrontare un processo legale particolarmente stressante.

I servizi della fondazione sono per questo rivolti principalmente a bambini o adolescenti vittime di abusi sessuali, i quali sono costretti a fronteggiare in aula avvocati, giornalisti o semplici spettatori.

Una delle caratteristiche del sistema giudiziario americano, infatti, è la totale trasparenza: i processi, secondo una disposizione della stessa Costituzione, devono svolgersi a porte aperte e nella maggior parte dei casi i testimoni devono esser pronti a deporre in presenza dell’accusato.

Tutto questo, unito all’esposizione mediatica che ne consegue, sottopone inevitabilmente il bambino a una situazione di forte stress, col risultato che spesso un processo può trasformarsi in un ulteriore trauma.

Col sostegno di fido

I cani della fondazione vengono addestrati per un periodo che non supera i due anni. Al termine dell’addestramento, iniziano la loro avventura all’interno delle aule di tribunale. La prima volta fu nel 2003, quando uno splendido golden retriever accompagnò in aula le sue padroncine, due sorelle gemelle.

Da allora il pubblico ministero Ellen O’Neill Stephens istituzionalizzò la pratica.

Nel giro di poco tempo i volontari dell’associazione hanno constatato che i cani sono capaci di calmare i testimoni in aula con la loro semplice presenza. Bambini e adulti possono infatti giocare e coccolare il cane durante tutta la durata dell’udienza.

Anche il semplice accucciarsi e sonnecchiare ai piedi del testimone ha un effetto calmante straordinario. Il risultato è che bambini e adulti possono affrontare il processo senza che quest’ultimo diventi un calvario psicologico.

Le razze addestrate per il sostegno in aula sono esclusivamente Labrador e Golden Retriever, scelti per il loro temperamento docile e per il loro aspetto imponente, ma che al tempo stesso comunica sicurezza.

Durante il periodo di addestramento infatti, ai cani viene insegnato principalmente a mantenere la calma in una situazione di stress e in un luogo molto affollato. La conseguenza è che la calma e la sicurezza si trasmettono ai testimoni: l’ansia si riduce e si abbassa perfino la pressione sanguigna.

Le iniziative della fondazione

L’associazione Courthouse Dogs non si limita al semplice addestramento dei cani da sostegno in aula. Da quando l’idea è stata ben accolta in almeno 28 stati federali, i membri hanno deciso di investire il loro impegno in attività di sensibilizzazione, per incoraggiare la ricerca scientifica sull’uso dei cani da sostegno emotivo.

Attuano inoltre servizi di assistenza ai professionisti legali, attraverso la distribuzione di DVD o tramite conferenze e workshop.

Il risultato è che l’idea è stata attualmente esportata in altri paesi, come il Cile e il Canada.

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