Crocchette o scatolette

Esperto Veterinario Nutrizionista Specialista Valerio Guiggi, Risponde:

Quanti di noi, nel momento di acquistare il cibo per il cane si sono trovati di fronte al fatidico dilemma: “meglio le crocchette o le scatolette?”

Proviamo insieme a dare una risposta esaustiva a questo problema, aiutando anche le persone che si apprestano per la prima volta ad avere un cane e incapperanno sicuramente in questa problematica.

Certo le scuole di pensiero sono due, cioè quella pro-scatolette e quella pro-crocchette, alle quali possiamo aggiungere una terza, che preferisce cucinare da sé il cibo per cani, ma di questo parleremo in un altro articolo.

Analizzando attentamente questi due alimenti, non possiamo fare a meno di notare che ci sono notevoli vantaggi nell’uso dei cibi secchi, comunemente chiamati crocchette.

A prescindere se si opti per uno o per l’altro cibo, l’importante è sempre scegliere alimenti di ottima qualità.

C’è da dire che da un punto di vista nutrizionale, la composizione delle crocchette è molto più bilanciata e ricca di sostanze nutritive benefiche per la digestione e il metabolismo canino.

Il cane è un mammifero carnivoro, ma questo non significa che debba nutrirsi esclusivamente di carne. I carnivori in natura, assumono anche sostanze diverse da quelle presenti nella carne, in modo diretto o indiretto.

Alcuni carnivori non disdegnano i frutti, e comunque ingeriscono quantità diversificate di cibo, ingerendo le prede intere e le frattaglie presenti in queste ultime.

In natura la dieta quindi è diversificata, e il cane come tutti gli animali carnivori necessita di un alimentazione che integri alle proteine animali anche altri elementi nutrizionali.

È per questo che nelle crocchette sono presenti, insieme alle proteine animali (solitamente ricavate dal pollo), anche fibre e cereali, oltre a vitamine e altri elementi che arricchiscono la dieta.

Le scatolette generalmente non hanno questa composizione varia, e in più, spesso sono ricche di coloranti e conservanti.

Oltre alle considerazioni nutrizionali vanno aggiunte anche quelle pratiche. Le crocchette infatti sono molto più facili da conservare.

Soprattutto in estate le scatolette, essendo umide, tendono ad andare a male molto facilmente, mentre le crocchette che sono secche ( circa 10% di umidità), non incorrono in questo rischio.

In più le crocchette sono notevolmente più economiche; grazie ai formati da 15 o 20 kg la differenza economica in termini di risparmio è notevole, anche considerando la lunga scadenza e la facile conservabilità.

Altro fattore molto importante è che le crocchette vista la loro composizione solida, favoriscono l’igiene dentale del cane. Masticando le crocchette infatti, si evitano i ristagni di cibo tra i denti e si combatte la formazione della placca.

Naturalmente considerando la composizione delle scatolette, prettamente basata su pezzi di carne (che possiamo trovare sottoforma di bocconcini o paté), è ovvio che la maggioranza dei cani preferisce queste ultime.

Spesso quando i cani sono stati alimentati per lungo tempo con i cibi umidi, è molto difficile farli passare alle crocchette.

In questi casi è meglio cercare di fare un passaggio graduale (procedura importante per qualsiasi passaggio da un cibo all’altro), mescolando le crocchette alle scatolette, e diminuendo queste ultime gradualmente.

Nei casi più gravi, con animali particolarmente “affezionati” alle saporite scatolette, dopo i tentativi di diminuzione, è meglio passare a una sospensione totale delle scatolette, togliendo la possibilità di scelta al cane; questa soluzione può sembrare un po’ “dura” ma dobbiamo considerare che è fatta per il suo benessere.

In conclusione la vittoria va assegnata alle crocchette, per tutti i motivi che abbiamo analizzato insieme. Questo non toglie che le scatolette possano comunque essere utilizzate per integrare la dieta, o comunque come spuntino, stando sempre attenti a non viziare il nostro amico buongustaio. 

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