0 Erica Cramer 8 Set 2019 alle 19:09
Buonasera, sono Erica Cramer di Trieste e ho due bellissimi cagnolini, un bastardino ed un bichon avanese. Mi sono iscritta a questo forum per condividere la mia esperienza presso la clinica di Postumia (Slovenia) Animal Hospital ( sito: http://www.ahp.si/sl ). Lo consiglio a coloro che purtroppo, come me devono far fronte ad un cagnolino che sta male al fine di fornirgli le cure migliori possibili e la massima professionalità da noi mai trovata in tantissimi anni di esperienza con cani e veterinari.

A febbraio il nostro cane Micky età cinque anni e razza bichon avanese, ha iniziato a stare male, a non mangiare, muoversi poco e dimagrire a vista d’occhio nell’arco di pochi giorni. Dopo una serie di esami effettuati presso una clinica veterinaria di Trieste un fulmine a ciel sereno, un avanzatissimo e senza possibilità di salvezza linfoma generalizzato ed al quarto stadio. Abbiamo deciso di non arrenderci essendo Micky per noi un membro della nostra famiglia oltre che un cagnolino innamorato della vita e pieno di voglia di stare con noi.
Numerose ore passate su internet, ricerche a livello italiano ed estero hanno portato ad un nome, Animal Hospital di Postumia citato per essere uno dei migliori centri di cura per animali ed oltre a tutto il resto anche specialisti in oncologia.
Essendo noi di Opicina (Trieste) quindi vicinissimi al confine con la Slovenia siamo rimasti molto sollevati dal sapere che un centro noto per la sua bravura in tale campo fosse per noi facilmente raggiungibile e con pochi costi di spostamento.
Abbiamo immediatamente telefonato e ricevuto un tempestivo ed immediato appuntamento per il giorno dopo la nostra telefonata.

Siamo giunti lì tutta la famiglia insieme a Micky e dopo aver consegnato loro tutti gli esami che fino a quel momento avevano della malattia, hanno proceduto con ulteriori esami di accertamento che ahimè hanno confermato non solo quanto diagnosticato ma anche una prognosi estremamente negativa. In quel momento Micky aveva ancora davanti a sé solo un paio di settimane di vita.
Mentre nella clinica di Trieste ci era stata proposta solamente una costosa chemio palliativa, nella clinica di Postumia abbiamo trovato estrema esperienza in ambito oncologico come letto in precedenza su internet.
Una volta che il professore della clinica ed il suo staff hanno valutato l’intera situazione di Micky, ci hanno riferito che l’unico tentativo rimasto era quello di iniziare immediatamente una chemio nota come protocollo CHOP che, a basse dosi sarebbe stata come acqua ma a dosi più elevate e gestita a pennello per il caso in questione gli avrebbe dato la possibilità di stare di nuovo bene ma anche in caso contrario di farlo morire data la tremenda anemia e i tremendi valori del sangue che aveva in quel momento. La scelta di tale strategia è stata consigliata anche per il fatto che si trattava di linfoma tipo B e quindi leggermente più trattabile rispetto al T e perché almeno i valori del calcio erano ancora buoni.
Io e la mia famiglia abbiamo deciso di fidarci ed affidarci alle loro mani con l’idea che se le cure fossero diventate ulteriore sofferenza per Micky le avremmo immediatamente stoppate.
Il giorno stesso della prima chemio Micky ha vomitato per quattro ore di fila, gli stavo personalmente accanto ogni secondo per coccolarlo ed accudirlo sperando potesse essere l’inizio di una nuova vita e non la fine.
Quello che accade il giorno successivo rappresenta ciò che ancora oggi definisco un miracolo. Micky riprende a dare baci, a seguirci, a camminare in giro tutto il giorno e mangiare come un maialino, cosa che da giorni non faceva.
Il professore della clinica prof. Butinar ci ha prontamente telefonato per sapere come stava Micky e appena gli abbiamo detto che stava bene, si è sentita anche nella sua voce la nostra stessa gioia.
Da quel momento hanno avuto inizio 4 mesi senza dubbio impegnativi ma ricchi di gioia. Mesi di avanti indietro da Postumia per le chiemio, mesi di dedizione a Micky per farlo essere felice e prendere peso e forma. Mesi che però sono stati accompagnati e aiutati da uno staff che oltre alla professionalità e bravura estrema ha mostrato anche umanità prendendo Micky in cura un po' come fosse anche figlio loro. Di settimana in settimana gli esami del sangue hanno iniziato a migliorare, i linfonodi a sgonfiarsi e l’anemia a sparire.
Oggi Micky ha finito la chemio e nonostante il linfoma come ci è stato sempre da loro riferito rappresenti un tumore che ritorna sempre, i valori sono eccellenti e la rapida remissione porta con sé la possibilità di una prognosi migliore. La clinica continuerà periodicamente dei controlli al fine di poter monitorare una situazione che nel nostro caso per quanto miracolosa rimane critica data la tipologia di tumore, mostrando anche qui la loro, oltre che nostra, speranza che Micky possa vivere ancora a lungo.
Durante la chemioterapia Micky ha perso il suo pelo bianco lasciando spazio ad un bellissimo e sanissimo pelo marrone che lo ha resto più Golden Retriever junior che Bichon.
Tutto questo per raccontarvi la nostra esperienza grazie alla quale oggi abbiamo ancora Micky con noi, con tutta la sua salute e la sua voglia di vivere ed amare.
Per comunicare a tutti coloro che come noi amano i propri animali e come noi sono disposti a sacrifici di tempo e monetari, che quando tutto sembra perso o quando i nostri animali non stanno bene, c’è ed esiste un posto in cui verrà fatto tutto il possibile ed al massimo della qualità immaginabile.
Colgo anche cosi’ l’opportunità di ringraziare la clinica con cuore in mano e l’opportunità di aiutare chi legge questa storia a tenere con sé l’animale che ama.

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