Vitamine per le difese immunitarie del cane: quali sono le più importanti

Vitamine per le difese immunitarie del cane: quali sono le più importanti

Quando il cane, così come le persone, tende ad avere un po’ di febbre, ad essere stanco, a non avere entusiasmo nel fare le cose di tutti i giorni, una delle cause possibili può essere il calo delle difese immunitarie.

Questa definizione è molto generica, e rappresenta una serie di fattori, anche piuttosto complessi, che porta ad una minor efficienza del sistema immunitario del cane.

Il “sistema difensivo” è quindi meno in grado di fronteggiare le minacce esterne, e questo può significare per esempio che un batterio, un virus o un parassita che a cose normali non riuscirebbero ad entrare nell’organismo del cane in quel caso ci riescono, e possono causare una malattia.

Naturalmente, i fattori sono diversi: spesso si pensa che integrare delle vitamine o dei minerali sia una soluzione “magica” che risolve subito i problemi, quando non è detto che sia così.

Ci sono cause come l’età, l’esercizio fisico, l’alimentazione, lo stare in casa e quindi lo stress (a volte risolvere problemi alimentari o comportamentali risolve più di qualsiasi altra azione, da parte del proprietario) che tutte insieme, per meccanismi prevalentemente ormonali, sono determinanti per lo stato delle difese immunitarie del cane.

Visto che parliamo di vitamine e minerali, la premessa è doverosa per evitare di pensare che le integrazioni possano risolvere tutto.

Inoltre, un altro aspetto è molto importante: le vitamine e i minerali vanno integrate solo se il cane è in carenza.

Se ne diamo di più rispetto a quelle di cui il cane ha bisogno, il risultato sarà che quelle in eccesso finiranno nelle feci, perché non vengono assorbite; ho visto cani essere imbottiti di integratori perché “erano giù” e poi avevano patologie serie, a volte anche tumori, perché i proprietari avevano pensato al calo delle difese immunitarie ma non a portarli alla visita veterinaria… Naturalmente, il buonsenso è sempre la base, quando il cane non sta bene.

Gli integratori si danno invece quando il cane non ha alcun problema, come certificato dal veterinario, ma effettivamente lo vediamo un po’ giù; visto che con le analisi del sangue non si possono quantificare le vitamine (o, meglio, si potrebbe ma è troppo costoso e non lo si fa) è utile, in presenza di sintomi specifici, integrare alcune vitamine o alcuni minerali di cui il cane potrebbe essere carente, per vedere se c’è qualche miglioramento.

Ma quali sono le vitamine da integrare? Vediamole una per una e cerchiamo di capire, in base agli studi (per quello che ne sappiamo adesso, quindi) quali vitamine sono più utili a cosa, relativamente alle difese immunitarie del cane.

Naturalmente, riportiamo solamente le vitamine che, tra tutte quelle disponibili, hanno un effetto attivo sulle difese immunitarie del cane: ci sono infatti altre vitamine, insieme anche ad altre sostanze, che hanno effetti sull’organismo del cane, ma non direttamente sul sistema immunitario e sulle difese immunitarie, che non verranno trattate qui di seguito.

Ecco come migliorare il sistema immunitario di un cane:

Vitamina A

La vitamina A è una vitamina che sembra avere un ruolo fondamentale nel rafforzamento delle difese immunitarie, perché sembra attivare direttamente alcune cellule immunitarie che, nello specifico, sono i Linfociti B e i Linfociti T (ricordo che il cane, fisiologicamente, ha più linfociti che granulociti, mentre nell’uomo è il contrario).

L’integrazione diretta di questa vitamina a un cane che ne è carente, quindi, ha come conseguenza diretta un miglioramento del sistema immunitario che si rispecchia in una diminuita tendenza alle infezioni.

L’integrazione è utile per cani che hanno diarrea cronica, dermatiti, gastriti ricorrenti e episodi di febbre o di infezioni delle vie respiratorie piuttosto frequenti.

Vitamina B2

Un’altra vitamina che gli studi hanno dimostrato aiutare le difese immunitarie è la Vitamina B2; il suo effetto, però, per il momento è sconosciuto perché nonostante si veda (notare che lo studio è stato effettuato nel topo, né nel cane, né nell’uomo) che le infezioni diminuiscono non c’è evidenza di un aumento dei globuli bianchi nel sangue del cane.

Per questo, questa vitamina è utile anche se agisce con un meccanismo per adesso sconosciuto.

Vitamina B6

L’integrazione di questa vitamina deve essere fatta con molta moderazione, perché se in piccole dosi migliora lo stato del sistema immunitario e il numero delle cellule, ad alte dosi ne limita la funzionalità, per cui abbiamo una minore differenziazione tra i Linfociti T e il Linfociti B (per esempio) che significa una minor efficienza nel combattere le infezioni.

Integrazioni di questa vitamina sono quindi utili solo nel caso in cui il sistema immunitario sia effettivamente debilitato (ad esempio, all’uscita da una malattia del cane).

Vitamina D

La vitamina D sembra avere un effetto diretto sullo stato di salute del cane, ma solo per quanto riguarda alcuni tipi di batteri. Per cui l’integrazione di vitamina D, che di solito viene integrata insieme al calcio, è utile solamente in certi casi dal punto di vista immunitario.

Bisogna inoltre ricordare che la vitamina D, così come si trova nell’integratore, è disponibile solo in forma inattiva; per attivarla c’è bisogno della luce solare, per cui il cane ha bisogno di passare del tempo all’aperto e a contatto della luce solare diretta.

Vitamina E

La vitamina E sembra essere una vitamina importante per la risposta immunitaria dell’organismo in particolare nel cucciolo, dopo la somministrazione dei vaccini. Questo effetto, a dire il vero, è diverso in base al vaccino somministrato, ma in venerale la vitamina E sembra essere una delle più attive nella stimolazione del sistema immunitario.

Le cellule stimolate sono tutte, nel complesso, e non solamente un gruppo.

I minerali che stimolano il sistema immunitario

Oltre alle vitamine, anche alcuni minerali sono in grado di stimolare la risposta immunitaria del cane.

Tra i tanti, i due più attivi sembrano essere il selenio, che trae particolare vantaggio dall’abbinamento con la Vitamina E ed ha proprietà antitumorali (è un antiossidante), e lo zinco, minerale che ha un’azione immunostimolante praticamente certa perché la carenza provoca un funzionamento anomalo dei linfociti T.

Per quest’ultimo minerale, però, bisogna stare attenti a non esagerare: l’eccesso di zinco, infatti, può inibire la funzionalità del sistema immunitario.

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